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Francesco Macrì si è dovuto dimettere dalla presidenza di Estra. Fatale al politico aretino la delibera di Anac

Francesco Macrì si è dimesso dalla presidenza di Estra spa. Il politico aretino ha rassegnato le proprie dimissioni a seguito della deliberà dell’Autorità Anti Corruzione. Nel testo del documento la sua nomina viene contestata e considerata in violazione del principio secondo cui un consigliere comunale (Macrì al tempo era stato eletto alle elezioni amministrative del 2014 al Comune di Arezzo) non può andare a ricoprire un incarico in un ente controllato dal pubblico in cui (per statuto) il presidente ha deleghe gestionali. La delibera di Anac risale allo scorso 10 novembre, ma fino ad oggi nessuno era a conoscenza di questo documento.
Da comprendere quali saranno le conseguenze del parere di questo organo di controllo sul procedimento penale a carico di Macrì e di altri politici aretini (la vicenda Coingas-Estra), lo stesso ex presidente ha annunciato che contro il parere di Anac sarà fatto ricorso al tribunale amministrativo.