Castiglion Fiorentino ricorda l’11 settembre

 

“Con questa cerimonia vogliamo ricordare l’autore di quest’opera oltre alle vittime dei crimini terroristici di tutto il mondo. Ci siamo scoperti Dopo l’11 settembre ci siamo scoperti sicuramente più deboli con la consapevolezza che quei valori che hanno fondato le nostre vite, che hanno dato luce al nostro futuro, devono essere preservati, tutelati, difesi.

Queste giornate servono a testimoniare l’attaccamento a questi valori”.

 

Così l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi, durante la cerimonia commemorativa dedicata alle innocenti vittime delle Twin Towers tenutasi presso il Monumento, ubicato lungo via Trento. L’opera, progettata dagli studenti della Texas A&M University a perenne memoria dell’immane tragedia, rappresenta l’unione, l’amicizia che è nata tra gli Stati Uniti e la cittadina castiglionese.

 

“Questo è uno dei pochi monumenti dedicati all’evento e addirittura nel 2003 quando Paolo Barucchieri, deus ex machina del college americano Santa Chiara Study Centre, lo donò alla cittadinanza, tra l’altro fu il primo monumento che esisteva in Europa dedicato al 11 settembre” continua l’assessore Lachi.

 

Alla cerimonia erano presenti, oltre alle Autorità Civili e Religiose, gli studenti provenienti dalla Cal Poly University in California, accompagnati dai loro professori, e, tra gli altri, per la prima volta il Delegato Regionale della Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori ANGET, Cav. Dott. Pasquale Orazzo accompagnato dal responsabile del nucleo di Castiglion Fiorentino Valdichiana, Ingegner Maurizio Menchetti.

 

“Il futuro dipende da questa amicizia per la tutela di tutto il mondo” aggiunge il professore in rappresentanza del gruppo americano.

 

 

“Ringrazio tutti i presenti per la loro partecipazione a questa semplice ma significativa cerimonia che per noi rappresenta una tappa, un momento di riflessione al quale teniamo molto che ci emoziona sempre anche perché come sapete la nostra città è legata ormai da oltre 30 anni con gli studenti americani” conclude l’assessore alla Cultura Massimiliano Lachi.