Il Comitato SAVA Attacca lo Studio RFI sulla stime gonfiate sul costo della Medioetruria

Il Comitato Stazione AV Arezzo (SAVA) ha nuovamente preso di mira lo studio condotto da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) riguardante i costi di sviluppo delle stazioni ferroviarie Medioetruria. Secondo il Comitato, le stime fornite da RFI sono eccessivamente gonfiate, e ci sono prove concrete a sostegno di questa affermazione.

Uno degli esempi più lampanti citati dal Comitato riguarda il costo di realizzazione della stazione di Perugia Collestrada, destinata a servire l’aeroporto locale. Secondo le fonti del Comitato, tale stazione è stata preventivata a soli 7 milioni di euro. Tuttavia, la stima per la costruzione di una stazione sulla linea lenta per Medioetruria è stata incredibilmente fissata a 16 milioni di euro. Questo disallineamento nei costi solleva legittime domande sulla trasparenza e l’accuratezza delle valutazioni effettuate da RFI.

Il presidente del Comitato, Galli, ha dichiarato che questa discrepanza evidenzia l’incoerenza e la mancanza di credibilità dello studio condotto da RFI, il quale sembra aver perso completamente di vista i principi scientifici su cui dovrebbe basarsi.

Un altro aspetto sollevato dal Comitato riguarda la mancanza di equità nell’analisi delle frequenze dei treni e del valore dello scambio treno-treno.

Mentre adesso RFI, sulla tema stazione Collestrada,esalta la frequenza dei treni sulla linea binario unico Terontola-Foligno, con 72 treni al giorno, per lo studio su Medioetruria adottò un approccio totalmente diverso.
RFI non diede importanza alle stazioni in linea lenta (ipotesi Rigutino e Chiusi Sud) stimando infatti un movimento passeggeri su queste ultime volutamente basso.
Lo studio Medioetruria non considerò  la frequenza dei molteplici sia regionali che intercity che passano attualmente sulla linea lenta (Roma-Firenze) ed evidenziare adesso l’aspetto di frequenza ferroviaria su una linea meno frequentata (Terontola-Foligno) mostra un palese e grave doppio pesismo.
Questi errori non possono essere ignorati, soprattutto considerando l’importanza delle decisioni che ne derivano. È essenziale che la politica intervenga per correggere le scelte di RFI e garantire che i progetti ferroviari siano sviluppati in modo equo, trasparente e scientificamente fondato.
L’attuale giunta Umbra manca anche di visione a livello di trasporti: l’aeroporto di Perugia potrebbe essere collegato ad una Medioetruria a Rigutino tramite treno in modo da evitare traffico e velocizzare gli spostamenti dei passeggeri.
In conclusione, il Comitato  continua a sollevare importanti questioni riguardo alle stime dei costi e alla pianificazione delle stazioni ferroviarie da parte di RFI, sottolineando l’urgenza di un’azione correttiva da parte delle autorità competenti.