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Molestò una turista olandese: arriva la condanna per un 35enne di Foiano ma è esclusa la “portata sessuale” dell’episodio

di Luca Amodio

Era stato accusato di aver eiaculato sulla caviglia di una giornalista olandese mentre si trovava sulle scale mobili di Cortona in compagnia della figlia: arriva la condanna.  E’ la decisione del giudice Antonio Dami che stamani al tribunale di Arezzo ha condannato per molestie un 35enne di Foiano della Chiana, già noto per fatti analoghi per i quali era però stato assolto. L’imputazione sostenuta dal Pubblico Ministero Bernardo Albergotti era di atti osceni aggravati da presenza di minori, ipotesi di reato poi derubricato e ricondotta alla molestia per cui il 35enne, difeso dall’avvocato Gabriele Zampagni. è stato condannato ai sensi dell’articolo 660 del codice penale.

I fatti risalgono all’estate del 2019: la donna aveva raccontato in aula che si trovava nella città etrusca per le vacanze quando mentre saliva con le scale mobili in paese si era ritrovata sporca di sperma sulla caviglia. Di tutta risposta la donna gli aveva mollato un manrovescio. La donna aveva poi sporto denuncia alle forze di polizia ed erano stati i carabinieri della compagnia di Cortona a identificare l’uomo che nei mesi scorsi è stato tirato in mezzo in un altro caso simile di cui forse dovrà risponderne in Tribunale. Era lo scorso ottobre  quando l’uomo classe ‘88 avrebbe sporcato di sperma i capelli di una ragazza che viaggiava su un treno regionale in direzione Arezzo. La giovane, come ha raccontato alla Polfer, aveva notato gemiti e gesti sospetti alle sue spalle e quando si è girata aveva notato l’uomo masturbarsi vigorosamente.