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Primo incontro per costruire insieme «Cortona città di Francesco». Confronto aperto fra amministrazione comunale e istituzioni scolastiche, culturali e turistiche

Si è svolto questa mattina nella sala del Consiglio comunale il primo meeting di «Cortona città di Francesco». L’iniziativa del sindaco Luciano Meoni ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo culturale, dell’istruzione e del turismo. Dopo i saluti istituzionali e i contributi degli assessori alla Cultura e Turismo, Francesco Attesti e allo Sport, Silvia Spensierati, sono intervenuti il presidente della Camera di Commercio di Arezzo e Siena Massimo Guasconi, il presidente dell’associazione Cammini di Francesco, Giovanni Tricca e il direttore Marco Cestelli. Fra gli ispiratori dell’iniziativa c’è il presidente del Comitato tecnico del Maec, Nicola Caldarone che è intervenuto sui principi cardine di questo progetto.
Presenti i dirigenti scolastici Maria Beatrice Capecchi per l’istituto «Luca Signorelli», Alfonso Noto per il comprensivo Cortona 1 e per il comprensivo Cortona 2 la vice preside Francesca Teodori. Nel corso della mattinata sono stati condivisi i contributi degli operatori turistici come Paolo Pestelli, responsabile della Dmc di Ambito, presente anche Denyse Perathoner, titolare dell’Infopoint turistico di piazza Signorelli. Interessanti spunti dai rappresentanti del mondo della cultura con il segretario dell’Accademia Etrusca Paolo Bruschetti, della referente della biblioteca Patrizia Rocchini e di Marcello Bronzetti dell’associazione Cortona Cristiana. In conclusione sono intervenuti anche i rappresentanti di categoria Carlo Umberto Salvicchi per Confcommercio e Lucio Gori per Confesercenti.
«Cortona città di Francesco fa il primo passo verso una struttura progettuale che include il mondo dell’istruzione, quello della cultura e l’aspetto turistico – dichiara il sindaco Meoni – vogliamo condividere sotto questo titolo dei contenuti e delle esperienze per i giovani, per la cittadinanza e per i visitatori. L’obiettivo è quello di offrire un programma culturale che possa far crescere la nostra comunità, insieme a nuove iniziative per il mondo dell’istruzione e nuove opportunità per il turismo. Siamo convinti che ciascuno con le proprie attività può contribuire alla crescita del territorio e della sua gente. Abbiamo già accolto le prime proposte operative per declinare questa operazione, prossimamente ci rivedremo per mettere nero su bianco un programma concreto, un programma che resta aperto da scrivere insieme».