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«Bruciamo i gay» e poi giù botte, indagini a Castiglion Fiorentino per l’aggressione durante la movida

“Bruciamo i gay”. “Scusa perché queste frasi offensive?”. E poi partono le botte. E’ quanto si apprende dalle prime ricostruzioni dell’aggressione tra sabato e domenica notte a Castiglion Fiorentino.
Siamo nei pressi di Porta Fiorentina, nel centro della movida castiglionese, quando verso le 3 di notte un gruppo di ragazzi che stava raggiungendo la loro macchina ha sentito delle urla con frasi omofobe.
Al che, uno dei ragazzi ha chiesto spiegazioni ma nel giro di pochissimo tempo, lui e i suoi amici, si sono trovati circondati da un gruppo di tanti ragazzi. Tre di loro, secondo le ricostruzioni, li hanno aggrediti. Uno di loro ha preso un pugno in faccia, un altro mentre cercava di sedare la lite ha ricevuto un colpo nel viso e il terzo è stato colpito alle spalle alla nuca con una bottiglia di vetro. Quest’ultimo, un giovane di circa vent’anni di Cortona, si è accasciato a terra sanguinante e poi, allontanandosi velocemente con gli amici, si è diretto al pronto soccorso.
Sul posto sono poi arrivati i Carabinieri e l’ambulanza. Le indagini per identificare gli aggressori sono in corso.

Massimo Pucci