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Premio fedeltà al lavoro, Coldiretti: ecco i nomi delle aziende vincitrici

Nella suggestiva cornice della Fortezza Medicea di Arezzo, è stato celebrato il “Premio Fedeltà al Lavoro e Sviluppo Economico 2021”, aperto dal Presidente della CCIAA Arezzo e Siena Massimo Guasconi e dal Segretario Generale Marco Randellini.
Premiate anche le aziende di Coldiretti Arezzo, i riconoscimenti sono andati alla Società Agricola CaneNero Srl, alla Società Agricola Villa di Castro SS, all’Azienda Agricola La Lappola ed alla Fattoria Casabianca.
Ad accompagnare le aziende il Presidente di Coldiretti Arezzo Lidia Castellucci ed il Direttore Raffaello Betti.
“Siamo orgogliosi di questo importante riconoscimento – spiega il Presidente Castellucci – che testimonia la determinazione e la modernità, ma anche la capacità di differenziazione, di multifunzionalità e la forza complessiva delle imprese agricole del territorio, in grado di eccellere in molti campi partendo dal nostro agroalimentare”.
Il primo ad essere premiato nella categoria dedicata all’internazionalizzazione, è Alberico Pichini della Società Agricola CaneNero per aver saputo valorizzare il mondo della birra, con caratteristica primaria che ne rappresenta l’elemento chiave di unicità e incomparabilità con altre realtà analoghe, esistenti sul territorio, cioè l’essere agricolo e a Km zero. Il suo progetto si muove anche verso il mercato estero, dopo un’opera di internazionalizzazione, la Birra CaneNero inizia ad essere presente a Londra, a Parigi dove viene distribuita in 40 enoteche specializzate ed in Tailandia.

A seguire, Il premio Imprenditoria femminile è andato a Mariateresa Baroni Società Agricola Villa di Castro SS, per aver portato avanti nel tempo una tradizione con innovazione nel settore dell‘agricoltura aprendosi all’agri cosmesi, garantendo prodotti d‘eccellenza dalle proprietà benefiche e curative. La novità introdotta sono i prodotti cosmetici realizzati con il Marrone di Caprese Michelangelo dove ha sede la sua azienda.

Il premio Imprenditoria giovanile è andato a Marco Batini Azienda Agricola La Lappola per aver portato avanti l’attività tramandata di generazione in generazione dalla sua famiglia, con l’obiettivo di riportare in produzione i terreni per fornire nuove attrattive per i turisti e la comunità. La sua azienda si incentra sulla regola delle 3 R Ridurre, Riciclare, Riutilizzare, fondamento della sostenibilità: all’interno dell’agriturismo si trovano infatti numerosissimi esempi di riutilizzo creativo di materiali ed oggetti presenti in azienda.
Ed infine ad essere premiato per Impegno Imprenditoriale è Aldo Liquori di Fattoria Casabianca azienda sorta negli anni ’50 per volontà di Aldo Bargellini, nonno dell’attuale proprietario, nato a Bucine ed amante fin da bambino di questo territorio. Aldo capisce da subito come poter migliorare la sua attività dal punto di vista qualitativo dei prodotti, creando in breve tempo le prime etichette tra cui “Il Casino di Bellavista” che ha conquistato subito una grande menzione al Concorso Enologico Internazionale del Vinitaly, oltre al vinsanto che ottenne una gran menzione ed a migliorare lo standard qualitativo, creando in questo modo altre etichette e migliorando le prestazioni di produzione e organizzazione.
“Questo pubblico encomio all’impegno e alla capacità di aziende e imprenditori agricoli aretini – conclude il Direttore Betti – rappresenta anche la dimostrazione del patrimonio di eccellenza acquisito dal nostro sistema agroalimentare strategico per lo sviluppo e per l’occupazione nel territorio della provincia”.