Un ricco cartellone, per tornare a stare insieme, divertirsi, riflettere: questi gli intenti della stagione 2021/2022 del Teatro Comunale Mario Spina di Castiglion Fiorentino, con la direzione artistica di Luca Ricci, già direttore, insieme a Lucia Franchi, dell’Associazione CapoTrave/Kilowatt.
Al via la rassegna teatrale, giovedì 9 dicembre, alle 20:30, con Taddrarite – Pipistrelli, scritto e diretto da Luana Rondinelli, con Donatella Finocchiaro, pluripremiata attrice teatrale e cinematografica, vincitrice tra gli altri del Globo d’oro 2021 come miglior attrice protagonista per Le sorelle Macaluso, pièce teatrale e film di Emma Dante. Al centro dello spettacolo tre sorelle e una veglia funebre, per una notte di confessioni, tra il grottesco e l’ironico, e una rinnovata voglia di reagire.
“Una storia focosa, crudele, come la mia terra. Una storia vera di donne succubi, schiave, sciroccate, prese alla gola dalla morsa del destino che le accomuna, dai segreti stretti in grembo, dalle lingue morse pur di non parlare ed evitare la vergogna per rendersi coraggiose e sopportare le violenze subite dai mariti. Ho scelto la via dell’istinto, dell’ironia, dei sorrisi amari pur di non farle cadere sconfitte; la via delle parole sussurrate, senza prepotenza e con l’ingenuità e la tristezza che mi accomuna alla vita di sti fimmine.” – Dichiara l’autrice e regista Luana Rondinelli, in scena con Donatella Finocchiaro e Claudia Potenza.
Domenica 12 dicembre, alle 17, primo appuntamento della rassegna dedicata alle famiglie e ai bambini con OZz – Della mancanza e dello stupore, spettacolo per i bambini dai 7 anni in su, della compagnia KanterStrasse, tratto da Il meraviglioso mago di Oz di Lyman Franck Baum, di e con Simone Martini, Alessio Martinoli, Elisa Vitiello.
Una giovane orfana di nome Dorothy vive con gli zii in una piccola fattoria del Kansas insieme al suo inseparabile cagnolino Toto. Un tornado improvviso fa volare la piccola casa in un mondo fantastico, da quel momento in poi la nostra protagonista avrà un solo obiettivo in testa: ritornare nel Kansas! Ma perché Dorothy vuol tornare nel Kansas? In fin dei conti, il Kansas non è poi questo Eden in terra. Perché dopo l’amicizia con Lo Spaventapasseri, L’Uomo di Latta, il Leone Fifone e soprattutto con il Terribile Oz, il suo solo pensiero è abbandonare quella bellissima terra piena di bellezza e avventura per tornare in quelle desolate praterie?