Con la sua nona edizione, il Premio Internazionale Semplicemente Donna torna finalmente nelle scuole superiori della provincia di Arezzo. Dopo l’assenza dello scorso anno dovuta alle restrizioni dell’emergenza sanitaria, e un’edizione 2020 recuperata ad anno scolastico terminato, la manifestazione, volta ad accendere un focus sui fenomeni della violenza e della discriminazione di genere, riprende il suo percorso di sensibilizzazione e comunicazione all’interno degli istituti superiori di Cortona, Castiglion Fiorentino e Arezzo, grazie a un intenso programma di incontri, organizzati in modalità blended, che permetterà agli studenti e alle studentesse del territorio di entrare in contatto con le storie e le esperienze di vita delle premiate di quest’anno. Un’occasione di confronto e riflessione che consentirà a centinaia di giovani di affrontare tematiche delicate come quelle del femmicidio e della disparità di genere, attraverso il più potente degli strumenti, quello della testimonianza diretta.
“Dopo un anno difficile, scandito dalle prescrizioni Covid, finalmente possiamo tornare a parlare con gli studenti. Edizione dopo edizione, il numero degli istituti aderenti al progetto è cresciuto, e questo ci fa capire quanto le nuove generazioni abbiano bisogno di ascoltare in prima persona le storie, anche tragiche, che ognuna delle nostre premiate vorrà condividere con loro– dice Chiara Fatai, vicepresidente del Premio Semplicemente Donna – Nel corso degli anni, abbiamo appurato quanto importanti siano queste iniziative e quanto i giovani, se stimolati a reagire, ne escano rafforzati. Incontri-dibattito che spesso e volentieri sono divenuti materia di studio, oltre che di riflessione . A tal proposito, in accordo con i dirigenti scolastici, abbiamo deciso di indire un concorso; questo darà, a noi organizzatori e agli insegnanti, la possibilità di toccare con mano l’interesse e l’attenzione verso le tematiche proposte”.
L’I.I.S “Luca Signorelli” di Cortona, L’I.S.I.S “Antonio Vegni”- Capezzine, l’I.I.S.S “Giovanni da Castiglione” di Castiglion Fiorentino, il Liceo “Vittoria Colonna”, il Liceo classico “Francesco Petrarca” e l’I.T.I.S “Galileo Galilei” di Arezzo: questi i sei istituti che, in questo 2021, hanno accolto il progetto del Semplicemente Donna e che, nelle mattinate di venerdì 26 e sabato 27 novembre, apriranno le porte alle grandi protagoniste della nona edizione del premio, contribuendo alla piena realizzazione di quella mission educativa e culturale, da sempre alla base della manifestazione.
“Tornare negli istituti superiori significa tornare a esprimere quello che è, da sempre, il vero valore aggiunto della manifestazione – spiega Patrizia Macchione, presidente della giuria del Premio Internazionale Semplicemente Donna – Grazie a questi incontri, gli studenti possono infatti conoscere figure femminili che, con il loro desiderio di riscatto e la loro determinazione, sono diventate modelli positivi di forza e di coraggio. Esempi da seguire negli ambiti della lotta alla violenza e dei diritti umani, oltre che nei più disparati settori professionali. Queste iniziative saranno, inoltre, il mezzo per poter aprire una finestra sull’attualità, sul preoccupante aumento dei casi di femminicidio e sul delicato momento di politica internazionale che stiamo vivendo, riflettendo sul fatto che qualsiasi forma di diversità debba essere rispettata e considerata una fonte inestimabile di ricchezza”.
E per far sì che il dialogo tra il Premio Internazionale Semplicemente Donna e gli studenti possa intensificarsi e assumere una valenza anche didattica, in questo anno scolastico l’organizzazione sta lavorando alla strutturazione di un concorso a cui gli alunni e le alunne coinvolti nel progetto potranno partecipare con elaborati personali o di gruppo. Un modo per condividere e dar voce alle sensazioni, alle idee e alle riflessioni degli stessi studenti, al termine degli incontri con le donne e gli uomini che, il prossimo 26 novembre, ritireranno il prestigioso riconoscimento al Teatro “Mario Spina” di Castiglion Fiorentino.
“È con orgoglio e con un pizzico di emozione che ci apprestiamo nuovamente a ospitare il Premio Semplicemente Donne nei nostri istituti – spiega Maria Beatrice Capecchi, dirigente scolastico dell’I.I.S “Luca Signorelli” di Cortona – Un progetto che ci permette, attraverso una corretta attività di comunicazione, di sensibilizzare i nostri studenti contro la violenza di genere e di ogni genere. Le reazione che gli incontri con le premiate hanno suscitato in questi anni hanno spaziato dalla commozione alla riflessione e, talvolta, hanno portato anche a casi di denuncia. A dimostrazione che coinvolgere le scuole in iniziative di questo tipo significa, innanzitutto, investire sul futuro e contribuire alla crescita e alla formazione dei cittadini di domani”.