La Direzione della Asl Toscana sud est esprime vicinanza al personale della Croce Bianca di Arezzo che stanotte è rimasto coinvolto con un proprio mezzo in un incidente stradale lungo la A1, all’altezza di Modena, mentre rientrava da una della tante missioni sanitarie.
“E’ con grande preoccupazione che abbiamo appreso dell’incidente occorso ad un’ambulanza della Croce Bianca di Arezzo questa mattina presto lungo l’autostrada A1, dichiara il Direttore Generale della ASL Antonio D’Urso.
Il mezzo stava rientrando ad Arezzo dopo che aveva trasferito una giovanissima paziente all’ospedale di Bergamo per un trapianto di fegato. Desidero esprimere la mia personale solidarietà a tutto lo staff della Croce Bianca di Arezzo e al suo presidente Urbano Dini e ringraziarli per il grande lavoro che compiono quotidianamente assieme ai nostri professionisti dell’Emergenza Urgenza.
Dobbiamo sempre ricordarci, conclude D’Urso, che il sistema di soccorso ed assistenza nel territorio funziona proprio grazie al livello di collaborazione tra pubblico e privato. I tanti volontari e professionisti che collaborano con le istituzioni private sono una risorsa fondamentale.”
“Il sistema di emergenza urgenza si fonda su una collaborazione veramente stretta tra il personale della ASL e quello delle associazioni di volontariato, dichiara Massimo Mandò, direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza della ASL. Questo brutto incidente ci ricorda quanto sia intenso e non privo di rischi il lavoro di queste persone che spesso molti tendono a classificare come semplici volontari; ma sono molto di più. Sono persone preparate e che hanno una formazione continua e che, assieme ai medici ed algi infermieri dell’emergenza urgenza, garantiscono servizi importantissimi. Spero che gli operatori della Croce Bianca coinvolti si possano rimettere presto e tornare al nostro fianco per lavorare al bene della comunità.”