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La Giornata nazionale dei volontari ospedalieri celebrata a Fratta e a Castiglion Fiorentino

Si è svolta ieri mattina nell’area verde di fronte al Pronto Soccorso dell’Ospedale della Fratta, la cerimonia per celebrare la “XIII giornata nazionale dell’Avo (Associazione Volontari Ospedalieri)”.
Al centro della manifestazione la messa a terra di un albero di ulivo.
L’iniziativa dell’Avo di Cortona vuole essere una simbolica azione di resistenza all’emergenza sanitaria e di voglia di riprendere a dare assistenza.
Presenti tanti sanitari, il dott. Battista La Rocca responsabile dello stabilimento ospedaliero S.Margherita della Fratta. il Sindaco di Cortona Luciano Meoni ed il padre Guardiano del Santuario Santa Margherita.

“L’albero che resiste rifiorisce”. Questo è il motto con cui viene celebrata domani, domenica 24 ottobre, la XIII Giornata Nazionale dell’AVO, Associazione Volontari Ospedalieri, che ogni giorno offrono il loro tempo, in modo gratuito, alle persone fragili a causa di malattia, disagio, povertà o solitudine. Una Giornata Nazionale che cade nel secondo anno della pandemia, anno in cui i volontari non hanno potuto svolgere il tradizionale servizio in RSA con gli anziani e nei reparti accanto ai malati, ma che ha visto fiorire nuove attività a fianco di chi soffre. A Castiglion Fiorentino la sezione locale ha scelto di piantare un acero nel giardino dell’asilo nido comunale “Peter Pan”. “Prendendo spunto dal motto vogliamo rifiorire da questa emergenza sanitaria che ha coinvolto tutti noi. Vogliamo dedicare la nostra forza ai nostri malati, ai nostri anziani che ci aspettano nelle case di riposo e negli ospedali. Ringraziamo tutte le persone che ci hanno sostenuto in questo progetto. Facciamo un appello alle nuove generazioni affinché si avvicinino al volontariato perché è una cosa che arricchisce” dichiara Elvira Ghigi, neo presidente della sezione castiglionese AVO. “Abbiamo accolto volentieri questa iniziativa dando il patrocinio e sposando appieno i valori di questa giornata che celebra l’attività dell’Avo verso le persone deboli” conclude l’assessore alla Cittadinanza Attiva, Chiara Cappelletti.