Sono ufficialmente iniziati i lavori per il IX Premio Internazionale Semplicemente Donna che, dopo aver recuperato la VIII edizione lo scorso mese di giugno, torna adesso a occupare il suo consueto posto nel programma degli eventi autunnali. Da anni impegnata in una profonda attività di sensibilizzazione contro la violenza e la discriminazione di genere, la manifestazione, che avrà come presenting sponsor l’azienda aretina Menchetti, ha già messo in calendario la sua cerimonia di premiazione per venerdì 26 novembre, giorno successivo alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Ad ospitarla, per il terzo anno consecutivo, sarà il Teatro Mario Spina di Castiglion Fiorentino che diventerà nuovamente la cornice di intensi e commoventi momenti di riflessione e testimonianza.
“Il Comune di Castiglion Fiorentino è orgoglioso di poter accogliere anche quest’anno il Premio Internazionale Semplicemente Donna – spiega Stefania Franceschini, assessore al welfare, ai servizi sociali e alle pari opportunità di Castiglion Fiorentino – Dopo essere riusciti a recuperare l’edizione 2020, il premio torna per portare avanti quella che è una fondamentale opera di sensibilizzazione a trecentosessanta gradi accendendo i riflettori su tematiche che purtroppo, oggi, sono più attuali che mai. Portare alla luce i fenomeni della violenza e della disparità di genere permette di fare rete e di dare forza a tutte quelle donne che, spesso, soccombono perché convinte di non poter ricevere sostegno. Così come il coinvolgimento del mondo scolastico e delle giovani generazioni permetterà al premio di esprimere con tutti i crismi quella sua finalità educativa, che è da sempre il vero valore aggiunto della manifestazione”.
In un frangente storico complesso come quello attuale, caratterizzato dai tragici effetti di una pandemia globale e dagli stravolgimenti dello scenario politico internazionale, il Premio Semplicemente Donna ribadisce con forza la propria mission educativa, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni, tenendo alta l’attenzione sul dibattito inerente alla cosiddetta “condizione femminile”. I dati elaborati del Dipartimento di Pubblica Sicurezza registrano, soltanto nel periodo tra il 1° gennaio e il 19 settembre 2021, numeri preoccupanti: 86 femminicidi, 73 omicidi riconducibili all’ambiente familiare/affettivo delle vittime e 52 donne uccise per mano del proprio partner o ex partner. Cifre che, rispetto a quelle pre-Covid, hanno visto, nel biennio 2020-2021, un incremento sostanziale. L’edizione 2021 della manifestazione sarà, inoltre, l’occasione per accendere un focus sulla questione afghana che tanto ha colpito la comunità internazionale, e sul vissuto di tutte quelle donne rimaste in balia di un regime che non lascia loro spazio e, spesso, neanche scampo. A tal proposito, torneranno a giocare un ruolo di primaria importanza, nel contesto del Premio Internazionale Semplicemente Donna, i progetti e gli incontri, in modalità online o blended, messi in campo con alcuni istituti superiori del territorio: l’Istituto d’istruzione superiore “Luca Signorelli” di Cortona, l’Istituto superiore “Giovanni da Castiglione” di Castiglion Fiorentino, l’ISIS “Angelo Vegni – Capezzine”, il Liceo “Vittoria Colonna”, il Liceo classico “Francesco Petrarca” e l’ITIS “Galileo Galilei” di Arezzo. Un aspetto fondamentale del premio, quello del dialogo con il mondo della scuola, che negli anni ha permesso a migliaia di studenti e studentesse della provincia aretina di entrare in contatto con storie di violenza e discriminazione, ma anche con esempi positivi di determinazione, giustizia e impegno civile.
“Siamo orgogliosi di portare fra ii nostri studenti e le nostre studentesse il Premio Internazionale Semplicemente Donna – dichiara Beatrice Capecchi, dirigente scolastico dell’Istituto “Luca Signorelli” di Cortona; – è un’iniziativa che li arricchisce facendoli entrare in contatto con storie di vita vissuta attraverso una mirata attività di sensibilizzazione. È importante che loro sappiano che ci sono delle istituzioni e delle realtà che lottano contro il fenomeno della violenza sulle donne e che operano affinché sia possibile costruire una strada verso la rinascita”.
“Da nuovo dirigente scolastico, sono molto felice di poter partecipare a questa manifestazione – aggiunge Sauro Tavarnesi dell’Istituto “Giovanni Da Castiglione” di Castiglion Fiorentino –È un’occasione importante per far entrare direttamente nella nostra scuola figure esemplari del mondo del giornalismo, della scienza e dell’imprenditoria oltre a significative testimonianze di donne che hanno vissuto sulla proprio pelle violenze fisiche e morali. Sarà un momento di grande riflessione di cui tutti noi, ragazzi, professori e preside compreso, faremo sicuramente tesoro”.