Con l’esecuzione di due misure di custodia cautelare in carcere, si è conclusa questa mattina un’articolata indagine portata avanti da alcuni mesi dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sansepolcro, in risposta ad una serie di furti in abitazione ed autovetture in sosta avvenuti nel territorio biturgense a partire dallo scorso mese di luglio.
Il lavoro svolto dai Carabinieri ha consentito di raccogliere determinanti elementi di riscontro sulle attività criminali svolte da una banda composta da quattro persone – due uomini e due donne – tutte domiciliate nella città di Perugia e con alle spalle numerosissimi precedenti per reati analoghi.
Due dei componenti il quartetto, un 40enne ed una 43enne, sono stati arrestati questa mattina a Perugia in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Arezzo e condotti al carcere locale. Gli altri due, più giovani, un ragazzo e una ragazza rispettivamente di 21 e 19 anni, sono invece stati denunciati in stato di libertà. Tutti dovranno rispondere di furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito o di pagamento.
Ritenuti responsabili di svariati eventi criminosi commessi nell’Alta Valtiberina, sono stati messi sin da subito sotto la lente investigativa dei militari, che in breve tempo li hanno identificati e ne hanno seguito le tracce fino ad oggi. Nel corso delle perquisizioni effettuate oggi presso le abitazioni degli indagati i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato strumentazione musicale del valore di alcune migliaia di euro che era stata acquistata utilizzando carte di credito precedentemente rubate nelle abitazioni dei legittimi proprietari.
Valtiberina, due arresti dopo la scia di furti. Colpite auto e abitazioni

