Conclusa la 59° edizione della mostra sull’antiquariato più antica e prestigiosa d’Italia, per la seconda volta ospitata al Centro Convegni Sant’Agostino. In 17 giorni di apertura i numeri sono: 5.000 ingressi con green pass, 23 espositori, 8 concerti, 6 serate letterarie, poetiche e storiche, 1 evento-mostra collaterale.
Promossa dal Comune di Cortona e da Cortona Sviluppo, la manifestazione è l’evento estivo fiore all’occhiello in città, quest’anno felice preludio della ripartenza post – covid con i 5.000 ingressi staccati.
Commenta l’Assessore alla cultura Francesco Attesti: “Complice la storica fama della manifestazione, unita alla presenza di opere rare, che solo qui si possono trovare, e alla qualità eccellente degli espositori, questa edizione ha registrato un numero di ingressi non minore di quello degli anni pre – covid.
Eppure questa volta non poteva esserci – per ovvi motivi – la presenza di russi e americani. Nonostante ciò si chiude con un bel segno positivo che testimonia il valore di Cortonantiquaria”. Soddisfatto il direttore scientifico Furio Velona: “I nostri antiquari, che arrivano dall’Italia e dall’estero, hanno trovato a Cortona gli estimatori in grado di apprezzare la loro offerta fatta di ricerca, amore per la storia, per il pezzo pregiato, e vanno via da Cortona soddisfatti per l’esperienza e certi di ritornare”.
“I risultati ottenuti con questa edizione di Cortonantiquaria non sono affatto scontati – dichiara il sindaco di Cortona Luciano Meoni – con coraggio e impegno abbiamo confermato questa importante manifestazione, ringrazio Cortona Sviluppo, gli antiquari e il direttore Velona. È anche grazie ad iniziative come questa che la nostra città riparte puntando sulla qualità della propria offerta culturale”.
Come evento collaterale il pubblico ha potuto ammirare la mostra Dialogo tra Severini e Guttuso sotto l’egida di Beato Angelico e di Luca Signorelli: due figure di Donna a confronto tra sacro e profano. Un preludio alla prossima apertura di una collezione permanente costituita da opere provenienti dalla galleria La Colonna di Milano, celebre lo scorso secolo per la sua offerta importante di opere del Realismo.
Un calendario ricchissimo di serate letterarie e poetiche, concerti e conferenze ha completato le giornate della mostra annuale creando un coinvolgimento a tutto tondo non solo per gli amanti dell’antico ma anche per gli appassionati di cultura, letteratura e musica. Con il Premio Cortonantiquaria è stato omaggiato del prestigioso riconoscimento un grande uomo della medicina e della ricerca come il professor Francesco Di Meco. L’appuntamento con la manifestazione è all’estate 2022 quando Cortonantiquaria spegnerà le sue prime 60 candeline, gli organizzatori sono già al lavoro per preparare un’edizione ancora più ricca e coinvolgente.
La mostra si è avvalsa del sostegno di Camera di Commercio, Banca Popolare di Cortona e Bonifiche Ferraresi, con la collaborazione di Furio Velona Antichità.