Nunzio Di Maria ieri durante una manifestazione no vax ad Arezzo ha fatto come Fantozzi alla visione della #corazzatapotemkin
“Le più grandi stragi mondiali sono state coltivate da chi nascondeva i morti sotto il tappeto: ridimensionare gli effetti della pandemia, sminuire o negare la miriade di morti che ne è conseguita, opporsi all’unica cura che può, lentamente, riportarci alla normalità è un gioco folle, pericoloso e sadico.
Che ognuno abbia la libertà di esprimere teorie fantascientifiche e complotti come meglio crede, ma ricordiamoci e dimostriamo a noi stessi che nelle piazze regna la vita e il buonsenso. Ciò che salverà noi. E loro.
Buon Ferragosto, con la testa sulle spalle” ha scritto il musicista che vive ad Arezzo. È successo in piazza San Jacopo ieri pomeriggio. Successivamente – racconta Di Maria – due persone gli hanno inveito contro a distanza ravvicinata e i poliziotti presenti al servizio d’ordine gli hanno chiesto i documenti.