L’emergenza sanitaria tutt’ora in corso ha condizionato la vita e di conseguenza anche il bilancio dell’Ente Serristori. Si potrebbe definire così, in estrema sintesi, il bilancio 2021 della partecipata del comune di Castiglion Fiorentino che si occupa, tra le altre cose, anche dei servizi alla persona grazie all’attività della Rsa “Cosimo Serristori”. Ma partiamo dai numeri. Continua l’attività di risanamento dell’Ente Serristori. Da una perdita di bilancio generale ereditata nel 2014 di 405.314,00 euro, siamo passati nel 2020 a 52.962,68 euro. Non è da meno il risultato della sola RSA Cosimo Serristori, il cui risultato negativo ereditato nel 2014 registrava una perdita di 228.147,98 euro nel 2020 si riduce drasticamente assestandosi a 78.627,82 euro. “Il bilancio dell’esercizio 2020 ha subito un importante aggravio di costi, peraltro ancora oggi non determinabili nella durata, costi sostenuti sia per l’acquisto di prodotti e dispositivi DPI che per un aumento di costi riferiti all’incremento di servizi alla persona (Servizio Infermieristico e servizi di assistenza di base) oltre all’incremento dei servizi alberghieri. E’ evidente che l’emergenza sanitaria in corso ci ha imposto, rispetto alla nostra tabella di marcia, un inevitabile frenata in merito al percorso di risanamento messo in atto nel 2014 dall’attuale Consiglio di Amministrazione anche se alla luce dei fatti, purtroppo anche per il 2021 dovremmo ancora fare i conti con questo maledetto virus ed oltretutto, mi preme far osservare che nell’ultimo periodo e ritengo che questo diventerà uno standard, le RSA sono diventate delle vere e proprie geriatrie ovvero gli ospiti che arrivano sono in condizioni molto precarie e con patologie molto complesse” ha spiegato Alessandro Concettoni, Presidente dell’Ente Serristori, durante la sua relazione, tenutasi durante il consiglio comunale dei giorni scorsi. “Il 2020” – continua il Presidente – “è stato caratterizzato, dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 che, soltanto grazie all’immediata adozione delle restrizioni di accesso alla struttura stessa già a partire dal 22 febbraio 2020 culminate con la totale chiusura nei primi giorni di marzo, abbiamo potuto affrontare e superare. Il mio particolare ringraziamento” – conclude il Presidente Concettoni – “va a tutto lo staff dell’Ente Serristori, dal consiglio di amministrazione, al nostro Direttore Laura Billi ed a tutti i veri eroi di questo lunghissimo anno, gli infermieri, gli operatori sanitari fino alle nostre guide spirituali Suor Maurizia Suor Augusta e Suor Julie”.
Ente Serristori, il Covid rallenta il risanamento. Nuova riduzione delle perdite a bilancio
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