I finanzieri del comando provinciale di Arezzo, in linea con le strategie di contrasto ai traffici illeciti disposte dall’autorità di vertice del corpo, hanno attuato, già a partire dal mese di aprile u.s., mirati piani di controllo economico del territorio, con specifico riguardo alla circolazione dei prodotti sottoposti ad accisa sui carburanti.
Le attività sono rivolte alla tutela della libera concorrenza del mercato e ad assicurare il monitoraggio dei prezzi, tenuto conto dell’emergenza sanitaria in corso, nonché a contrastare le condotte fraudolente nel settore dei prodotti energetici, che si realizzano attraverso la movimentazione di ingenti quantitativi di prodotti petroliferi in evasione di i.v.a. ed accise.
Sinora sono otto gli operatori del settore verbalizzati nella provincia, per irregolarità nella disciplina della pubblicità dei prezzi di carburante, con sanzioni che vanno da 516 euro a 3.098 euro, (per l’omessa comunicazione periodica da parte dei gestori di impianti al ministero dello sviluppo economico del prezzo effettivamente praticato). Oltre quaranta, invece, i controlli “su strada” effettuati nei giorni scorsi, nei confronti di autotrasportatori di prodotti petroliferi, sulla rete di strade ed autostrade, che attraversa il territorio aretino.
I controlli delle fiamme gialle nel settore proseguiranno nella stagione estiva, al fine di garantire il corretto assolvimento degli obblighi impositivi, il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione, la qualità del prodotto venduto ed il rispetto della normativa in tema di trasparenza dei prezzi al consumatore.