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Giovani casentinesi col vizietto delle canne, i carabinieri arrestano il pusher

intensa settimana per i carabinieri della compagnia di bibbiena che hanno ulteriormente potenziato i controlli in occasione dell’ormai trascorsa settimana iniziata con la “pasquetta”, giornate che, nonostante le restrizioni per la pandemia in corso, sono note per la frequenza di spostamenti da parte dei cittadini. solo tre persone sanzionate in materia di misure di contenimento, diverso il discorso invece per il fronte spaccio e consumo di sostanze stupefacenti che fa registrare segnalazioni amministrative quali assuntori e un arresto.
già una quantità di stupefacente “leggero” era stato rinvenuto dai militari di pratovecchio stia nei dintorni del castello di romena nei giorni scorsi.
a seguito di una segnalazione, con il repentino intervento dei carabinieri, chi stava consumando lo stupefacente si allontanava in direzione delle campagne circostanti facendo perdere le proprie tracce e abbandonando sul posto il materiale illecito.
nella serata di ieri, invece, tre giovani della vallata casentinese sono stati infatti trovati in possesso di poco meno di 20 grammi complessivi di marijuana, tra i territori di poppi e castel san niccolò, da parte dei carabinieri delle locali stazioni.
in particolare, i carabinieri della stazione di strada in casentino, a seguito delle diverse “attivazioni” in tema di stupefacenti registratesi nei giorni scorsi, hanno proceduto al controllo su strada di due giovani casentinesi a carico dei quali è stata rinvenuta parte della marijuana cui sopra si accennava.
a quel punto gli investigatori di quel comando, hanno deciso di ampliare gli accertamenti e nel giro di poche ore, con una mirata attività di indagine, sono riusciti a risalire al “fornitore”, residente sempre nella vallata. i carabinieri lo hanno in breve identificato e si sono recati presso la sua abitazione per una perquisizione domiciliare: veniva rinvenuto quanto oggetto di ricerca, una quantità di marijuana che si aggira intorno a poco più di 100 grammi pronta per essere “smerciata” ad acquirenti del posto. il giovane veniva arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.
la vicenda denuncia come nonostante le restrizioni in corso e i plurimi incontri con i giovani condotti nel recente passato con i ragazzi delle scuole e/o promossi a vario titolo dall’arma dei carabinieri con le istituzioni locali, circa il pericolo derivante dall’assunzione di sostanze stupefacenti definite “leggere”, sia ancora frequente l’accesso a queste ultime e pertanto come la tematica, richieda un potenziamento dei controlli e dell’attività di prevenzione a vario titolo.