fbpx

Accoltella il padre, poi tenta il suicidio, ma il babbo lo salva. Arrestato dai carabinieri

Pomeriggio di follia a Sansepolcro, i Carabinieri del Comando Compagnia Biturgense sono intervenuti presso l’abitazione di uomo della zona, già noto alle forze di polizia e che si trova da qualche anno detenuto agli arresti domiciliari per tentato omicidio e sequestro di persona. I militari sono stati attivati a seguito di chiamata al NUE 112, perché l’uomo aveva tentato il suicidio mediante impiccagione. Giunti sul posto assieme al personale del 118, i Carabinieri hanno potuto constatare mediante una speditiva attività investigativa, che alla base dell’insano gesto ci fosse una lite in famiglia, avvenuta nelle ore precedenti. Il padre dell’uomo infatti era evidentemente sfigurato in volto a causa dei diversi colpi subiti dal figlio che inoltre lo aveva anche accoltellato all’altezza della gola, procurandogli una ferita potenzialmente mortale. I militari sono stati in grado quindi di ricostruire i fatti: a seguito della lite col padre che è suo convivente l’uomo, alcolista cronico, ha deciso di togliersi la vita legandosi al collo uno spago, assicurato precedentemente a una trave del piano superiore della propria abitazione, per poi lasciarsi cadere. Il padre, vedendo il corpo del figlio penzolare è corso al piano superiore per tagliare lo spago, salvandogli la vita.
L’uomo è stato elitrasportato a Firenze a causa di un poli trauma cranico ed è stato deferito all’A.G. per lesioni aggravate dall’uso delle armi e maltrattamenti in famiglia.