Nella sala consiliare del comune di Cortona si è svolta la cerimonia di consegna del Premio internazionale di poesia e narrativa (Molteplici visioni d’amore, Cortona città del mondo), giunto quest’anno alla sua ottava edizione. L’appuntamento si svolgerà sabato 17 ottobre, con inizio alle ore 9.30. Il riconoscimento sarà assegnato a Carlo Motta, attualmente responsabile editoriale Giorgio Mondadori per Cairo Editore.
La manifestazione, che ha carattere nazionale e internazionale, è promossa dall’associazione degli scrittori aretini Tagete, dal comune di Cortona, attraverso il proprio assessorato alla cultura, dal Lions club Cortona Corito Clanis, dall’associazione culturale Giglio blu di Firenze e dalla fondazione Nicodemo Settembrini.
Oltre a Motta, sono stati premiati i vincitori della sezione dedicata alla poesia. La cerimonia è stata effettuata in presenza di un numero di persone compatibile con le dimensioni della sala e nel pieno rispetto delle misure di sicurezza richieste dall’emergenza sanitaria.
«La manifestazione è diventata ormai una consuetudine per la città di Cortona – commentano il sindaco Luciano Meoni e l’assessore alla cultura, Francesco Attesti – e di questo dobbiamo ringraziare tutti i promotori. Le personalità che ricevono questo riconoscimento si sono distinte nel campo della cultura e hanno portato il nome di Cortona anche oltre i confini nazionali»
La presidente del premio letterario, Giuliana Bianchi Caleri, la past president del Lions club Cortona Corito Clanis, Rita Novelli, e il presidente dell’associazione culturale Giglio blu, Enrico Taddei, segnalano la dimensione internazionale del premio, il quale, tuttavia, non trascura i poeti locali, le cui opere vengono valorizzate nelle edizioni di ogni anno.
«L’unico rammarico – conclude la presidente Giuliana Bianchi Caleri – è la nostra impossibilità a ospitare un numero elevato di persone e, in particolare, gli studenti delle scuole cortonesi. Di questo siamo dispiaciuti, ma le misure di sicurezza imposte dall’emergenza sanitaria non ci consentono deroghe».