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Elezioni regionali, in provincia di Arezzo finisce 2 a 2: passano Ceccarelli (record di preferenze ma non come 5 anni fa) e De Robertis (Pd), Casucci (Lega) e Veneri (FdI) – aggiornamenti LIVE

Due seggi per il Pd, uno per la Lega e un altro per Fratelli d’Italia. Sta per finire così la contesa elettorale in provincia di Arezzo e già si intravvedono gli eletti: dei quattro promossi, tre sono vecchie conoscenze (Ceccarelli, De Robertis e Casucci), new entry Gabriele Veneri. Mentre il centrosinistra di Giani vince in Toscana, l’Aretino resta diviso e qui la Ceccardi complessivamente prende più voti dell’avversario. Il distacco è molto inferiore rispetto a quello maturato alle Europee del 2019 quando il Pd era uscito malconcio.
Vincenzo Ceccarelli resta uno dei più votati in Toscana (dato parziale parla di 12 mila preferenze, in precedenza erano state oltre 17mila), lo segue De Robertis (sulle 6 mila) e poi Bertini (intorno a 5 mila), ma ancora lo spoglio non è terminato. Niente da fare per Tartaro, consigliere Pd uscente. Nel centrodestra riecco in consiglio Casucci, unica novità Gabriele Veneri.
Vincono i rispettivi gironi (la competizione interna alle liste), ma non eletti: Daniele Bernardini per Italia Viva e Andrea Vignini per Sinistra Civica Ecologista. Non eletti anche Carini (presidente del consiglio comunale di Cortona), seconda bocciatura per Letizia Giorgianni, la paladina del Salvabanche.

Qui sotto lo spoglio in diretta

Verso la conclusione lo spoglio del referendum in provincia di Arezzo