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Sottovalutazioni e diagnosi sbagliate, due medici condannati per la morte di un terontolese

È il caso di un 71enne di Cortona che aveva ricevuto una prima diagnosi corretta dal cardiologo che però non lo aveva considerato urgente. La notte prima del giorno dell’ecografia l’uomo si reca al pronto soccorso della Fratta per i forti dolori e qui riceve antidolorifici come se avesse mal di schiena. Poi il rientro a casa e i dolori che tornano poi l’arrivo dell’ambulanza per la chiamata al 118 quando però è troppo tardi, il 71enne residente a Terontola muore nonostante i tentativi di rianimarlo.
La vicenda risale al marzo del 2013, oggi sono stati condannati ad otto mesi in primo grado per omicidio colposo due medici, si tratta del professionista che sbagliò la diagnosi al ps e del medico specialista che non lo classificò come caso urgente.