Nella giornata di ieri la polizia inglese ha arrestato un appartenente all’organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti in Arezzo che, nell’ambito dell’operazione “Aquila”, era destinatario della misura cautelare dell’ordine di custodia cautelare in carcere e che, in occasione dell’esecuzione delle misure cautelari del 2 maggio scorso, era sfuggito alla cattura poiché resosi irreperibile sul territorio nazionale, così come avvenuto il 5 giugno scorso con l’arresto in Albania di un altro soggetto datosi alla fuga prima degli arresti.
A seguito dell’internazionalizzazione della misura cautelare nei suoi confronti, l’uomo, rumeno classe 1991, con precedenti per reati specifici, è stato catturato in territorio inglese dalla polizia locale, grazie ad una prolungata attività info-investigativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Arezzo in collaborazione con la Direzione Centrale della Polizia Criminale – S.C.I.P. e le forze di polizia del Regno Unito.
L’arrestato sarà estradato in Italia e sarà processato per il reato di concorso continuato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.