Crowd e Zero Spreco, inizia così la nuova Netflix aretina. Giovani, ambiente e salute nel programma

L’intervista a Giovanni Firpo, ideatore della piattaforma Arezzo Crowd Tv

Il primo programma in diretta online sarà martedì 26 alle ore 15 con la prima puntata di “Storie buone come il pane” sul canale green di Zero Spreco, ed è già pronto un primo palinsesto fino al mese di luglio. E’ già stata definita la Netflix aretina, e Arezzo Crowd TV in effetti ha 6 canali e un’offerta ampia: dalla musica al teatro, dalla letteratura alla salute. Appoggiata su Crowdcast, piattaforma digitale aperta e alla portata di tutti, Arezzo Crowd TV trasmette contenuti in diretta live, permettendo interazioni col pubblico, la creazione di eventi speciali a invito, salvare e condividere in simultanea i video su You Tube e Facebook e poi archiviarli sul sito. Accessibile da computer e smartphone, i canali tematici offriranno un calendario di conferenze, webinar, talk, confronti, approfondimenti, masterclass, concerti.

Frutto di un progetto di Officine Montecristo e Aisa Impianti s.p.a, Arezzo Crowd TV coinvolge le principali realtà culturali aretine e i più noti festival musicali e di teatro: l’Accademia Petrarca, la Fondazione Guido D’Arezzo, l’Arezzo Crowd Festival, Urban Creativity Lab, il Wharehouse Festival e Men/go Music Fest e il progetto Zero Spreco di Aisa Impianti.
Accesso e registrazione sono gratuiti: creando un profilo utente si potranno seguire i canali tematici per una programmazione che arriverà a 10 ore settimanali e 40 mensili complessive: il canale Music!, curato da Men/go Music Fest e Fondazione Guido d’Arezzo, prevede 2 ore settimanali di eventi di musica classica, lirica e contemporanea. Pillole green per adulti e bambini, tutorial, cucina e salute sono i contenuti del canale Zero Spreco, un’ora a settimana con “Storie buone come il pane” a cura di Barbara Lapini e Silvia Martini e “Food Experience” dello chef Shadi Hasbun. Il canale Crowd Festival Online ospiterà per due ore a settimana gli eventi previsti dal Crowd Festival 2020, oltre ad un’ offerta specifica per un pubblico giovane. Tra questi era possibilità si svolgere masterclass con i protagonisti dello spettacolo. L’Accademia Petrarca invece cura i contenuti del canale Lectures, due ore settimanali di conferenze e incontri speciali con ospiti ed approfondimenti con esperti. Hive Mind è il canale curato da Urban Creativity Lab: un’ora a settimana su temi di attualità e sul post Covid, come intimità, lavoro, distanze e la possibilità da parte del pubblico di intervenire. Il canale Guest invece, disponibile a tutti i partner della piattaforma, un’ora a settimana ospiterà un’intervista a personaggi della cultura, dello spettacolo e dello sport nazionali e internazionali.

“Arezzo Crowd Tv è un progetto intelligente e opportuno, che si propone in un momento particolarmente complesso, nel quale ci interroghiamo su cosa rimane e su cosa fare di tutta la nostra capacità di produrre cultura, cercando gli strumenti migliori in grado di ‘accompagnarla’ dal modo tradizionale in cui è stata sempre veicolata verso esperienze artistiche diverse e più diffuse, capaci di arrivare anche da un pubblico più vario e più vasto – ha detto Alessandro Ghinelli, Sindaco di Arezzo e Presidente della Fondazione Guido d’Arezzo -. Offrire uno strumento capace di andare incontro al desiderio di produzione culturale della collettività è una risposta importante, in grado di risvegliare ed animare uno dei settori che più di tutti ha subito le conseguenze di questa che è stata una crisi imprevedibile, inattesa e che per molto tempo ancora condizionerà le nostre vite e il nostro modo di godere d’ogni forma d’arte. Il mio augurio è che questa piattaforma abbia il riconoscimento di molte associazioni e soggetti culturali, e che diventi un veicolo per il loro futuro. Per una città come la nostra, che negli ultimi cinque anni ha individuato proprio nella cultura, e con essa nel turismo, i settori strategici dello sviluppo e della crescita, continuare a produrre cultura è fondamentale, e per farlo dobbiamo ‘servirci’ di strumenti come questo, efficaci e innovativi, in grado di consentirci, con nuove regole, non solo di recuperare le nostre abitudini, ma anche di fare esperienze diverse. Solo così avremo vinto noi e non il virus”.

“Abbiamo organizzato con Officine Montecristo questa piattaforma anche per conservare la memoria storica di quello che o stato svolto: dalla nascita di Zero Spreco a tutto quello che abbiamo oggi- da detto Giacomo Cherici, presidente di Aisa Impianti s.p.a, principale co-organizzatore del progetto Arezzo Crowd TV. Molto della conoscenza della nostra impiantistica per l’igiene urbana che prima era tenuta sotto una campana di vetro è passata attraverso concerti, festival musicali, o eventi come estemporanee di pittura. Abbiamo capito che questo mondo aveva bisogno di una interazione. Una interazione che ha determinato una presa di coscienza dei cittadini. Il canale Zero Spreco potrà essere un veicolo per la diffusione di studi, ricerche ma anche informazioni utili per la salute, la tavola, il mondo green”.

“Il progetto e la gestione della piattaforma sono di Officine Montecristo. E’ uno strumento alternativo, ma certamente sarà lo strumento del futuro che estendiamo tutta la parte associativa artistica e culturale della città- ha detto Giovanni Firpo, attore e regista e presidente di Officine Montecristo. Il Crowd Festival alla sua seconda edizione quest’anno e da noi organizzato, aveva 70 eventi in programma. Ne possiamo realizzare la metà ma attraverso Arezzo Crowd TV, il lavoro ora prenderà una nuova forma e mescolerà tanti pubblici diversi. Si tratta di un percorso aperto a tutte le realtà del territorio e di cui vedremo i frutti in divenire: già tra qualche mese il sito ospiterà decine di eventi prodotti in questo periodo, e quando ci guarderemo indietro tra un anno vedremo l’effettiva mole di lavoro che ci sarà stata e potremo apprezzare la crescita e la qualità di materiali sempre più ricchi”.

IL PROGRAMMA

Eventi confermati AREZZO CROWD TV
Prima settimana
26 ore 15:00 – Zero Spreco “Storie buone come il pane” con Silvia Martini e Barbara Lapini, prima di una serie di puntate su salute e ambiente dedicate sia a bambini che ad adulti. Piccoli tutorial per scoprire modi interessanti per vivere una vita sana ed in sintonia con l’ambiente che vedranno alternarsi favole e ricette cucinate da Chef Shady nel suo Food Experience
27 ore 18:00 – Crowd Festival Young Stars – Crowd Festival con Daniele Carta Mantiglia, cantante di musical che è stato per anni il Romeo di Cocciante, poi ha lavorato con Roman Polanski a Parigi, in Francia, Germania e Inghilterra

29 ore 18:00 – Zero Spreco/Lectures conversazione sul tema Cibo, ambiente, rifiuti, che trae spunto dalla recente pubblicazione del libro del giornalista e conduttore Fabrizio Diolaiuti dal titolo: “Cibo, spreco, rifiuti”. Parteciperanno l’Autore e il prof. Claudio Clini, Direttore generale della Fondazione HBT che presenterà i dati di una ricerca sul monitoraggio biologico effettuato su soggetti esposti e non esposti alla lavorazione dei rifiuti. Collaborazione tra Zero Spreco e Accademia Petrarca.
La settimana dopo proseguiranno le attività del Crowd Festival, che si divideranno tra presentazioni di giovani stelle del panorama televisivo, cinematografico e teatrale (Young Stars), la presentazione di libri di autori del territorio (Incontri Letterari) e incontri in stile “masterclass” con organizzatori e creativi di livello nazionale (Do It Yourself) che saranno aperti da Paco Mengozzi.
L’Accademia Petrarca darà via a un ciclo di conferenze settimanale divise tra due temi: Le grandi pandemie del passato: cause, misure a contrasto conseguenze con relatori a rotazione il Dr. Marcello Caremani, il Dr. Andrea Rinnovati e il prof. Giulio Firpo

1. dr. Marcello Caremani, La peste di Atene del 430 a.C. (Tucidide)

2. prof. Giulio Firpo, La peste “antonina” (età di Marco Aurelio, II sec. d.C.; Galeno)

3. dr. Andrea Rinnovati, La peste del 1348 (Boccaccio, Decamerone)

4. dr. Andrea Rinnovati, La peste del 1631 (Manzoni, Promessi Sposi)

5. dr. Marcello Caremani, La “spagnola” (1918-1920)

e Ambiente, ecosostenibilità, rispetto della natura:

1. dr. Fulvio Ducci, Direttore del Centro di ricerca per la Selvicoltura (Arezzo), Le “pandemie” del mondo vegetale
2. prof. Roberto Mercurio, Ordinario di Selvicoltura nell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, La tutela delle foreste casentinesi
3. Uno o più interventi di docenti del Master di II livello in Geotecnologie ambientali del Centro di Geotecnologie, CGT, dell’Univesità di Siena (sede di San Giovanni Valdarno).
Da metà giugno infine inizierà la programmazione di Hive Mind, il laboratorio partecipato sui temi importanti del mondo post pandemia: Intimità, Lavoro, Distanze, e quella musicale con la collaborazione con il Mengo e la Fondazione Guido d’Arezzo in programmi musicali destinati sia agli amanti della musica contemporanea che classica.

Debutto con la conferenza stampa online con il sindaco Alessandro Ghinelli e il presidente di Zero Spreco – Aisa Impianti Giacomo Cherici: presentata la piattaforma, i contenuti e le opportunità