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Tragedia Archivio di Stato, il pm chiede il processo per 19 persone accusate di omicidio colposo

Il pm Laura Taddei ha chiuso le indagini e chiesto il rinvio a giudizio per 19 persone accusate, su vari livelli di responsabilità, di omicidio colposo. Il 20 settembre 2018 ad Arezzo Filippo Bagni e Piero Bruni morirono per una serie di inadempienze dei responsabili della sicurezza dell’impianto antincendio. Secondo le perizie e le ricostruzione del pm, i sistemi non erano configurati correttamente e i lavoratori non erano consapevoli dei rischi che correvano. Bruni e Bagni morirono soffocati dall’argon, il gas che si era liberato nello stanzino dove si erano recati per verificare il motivo per cui l’allarme antincendio suonasse senza motivo.
Le 19 persone accusate di omicidio colposo sono Antonella D’Agostino, Claudio Saviotti, Monica Scirpa, Alessio Vannaroni, Andrea Pierdominici, Piero Santantonio, Donatella Fracassi, Silvio Zuccarello, Simone Morelli, Maurizio Morelli, Gianfranco Conti, Andrea Gori, Marino Frasca, Giovanni Battista Reccia, Renato Concordia, Antonio Zumbo, Gianfranco Pergola, Alessandro Gosti. La lista comprende direttori dell’archivio, i titolari della ditta che si occupava della sicurezza antincendio e della manutenzione e anche i vertici di allora dei vigili del fuoco aretini. Da ora tutti gli accusati possono depositare le loro memorie difensive o richiedere di essere interrogati, poi la decisione passerà al gip.