Coronavirus, dopo i casi falsi positivi, la Asl rimanda indietro il macchinario dei test: «strumento da aggiornare»

Era finito sotto osservazione dopo alcuni esami di persone risultate positive ma in realtà negative al Covid, sia a Montevarchi che ad Arezzo. L’Asl Toscana sud est aveva quindi organizzato una commissione di esperti alla quale ha collaborato anche personale della ditta produttrice del macchinario per gli esami, la Menarini.
La conclusione è stata che la macchina “Vita-PCR Menarini” non ha superato le prove di validazione. La conseguenza è che adesso lo strumento non viene utilizzato nelle attività di screening per il Covid nell’attesa che la Menarini proceda all’aggiornamento dello strumento.