Dal 18 maggio riapriranno al pubblico le funzioni religiose. Ecco le nuove disposizioni

Dal prossimo lunedì 18, tra le altre auspicabili riaperture, potranno riprendere anche le celebrazioni religiose nelle forme stabilite dal Protocollo siglato lo scorso 7 Maggio dal Presidente della CEI, dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Ministro dell’Interno. Gli accessi ai luoghi di culto dovranno avvenire in maniera contingentata ed i fedeli, che potranno entrare soltanto se muniti di mascherina e, comunque, nel numero massimo individuato dal responsabile
del luogo di culto stesso, dovranno restare a distanza non inferiore di un metro l’uno dall’altro.
Le acquasantiere resteranno vuote, le offerte si faranno soltanto negli appositi contenitori fissi e non ci sarà lo scambio della pace, ma la comunione, con i dovuti accorgimenti anticontagio, potrà essere distribuita. Sarà facoltà dell’ordinario optare per uno svolgimento all’aperto, mentre resta incentivato quello in streaming. Per ciò che attiene i funerali che, come noto, potranno essere svolti alla sola presenza dei congiunti fino ad un massimo, in ogni caso, di 15 persone, verranno celebrati preferibilmente all’esterno, con l’utilizzo obbligatorio dei dispositivi di protezione, a distanza interpersonale di un metro. Tutte le operazioni di sepoltura, in senso lato, dovranno essere eseguite con particolare attenzione, in ordine alla sicurezza.