Imprese: come ottenere i rimborsi per l’acquisto di dpi per i lavoratori

Al via le prenotazioni dei rimborsi da oggi, 11 maggio, a lunedì 18 maggio presso il sito dell’agenzia nazionale per lo sviluppo.
“Invitalia”, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell’Economia, ha pubblicato sul proprio sito istituzionale, www.invitalia.it, il bando che, in attuazione
dell’articolo 43, comma 1, del D.L. 17 marzo 2020, n. 18, consente di ottenere il rimborso delle spese sostenute dalle aziende per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale finalizzati al contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.
Si tratta, in sintesi, di mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3; di guanti in
lattice, in vinile e in nitrile; di dispositivi per protezione oculare; di indumenti di protezione quali tute e/o camici; di calzari e/o sovrascarpe; di cuffie e/o copricapi; di dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea; di detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici. L’importo massimo rimborsabile è di 500 euro per ciascun addetto dell’impresa richiedente e fino a 150mila euro per impresa. Il bando di Invitalia prevede 3 fasi:

1. Le imprese interessate dovranno inviare la prenotazione del rimborso dall’11
al 18 maggio 2020, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00
attraverso uno sportello informatico dedicato, raggiungibile dal sito di Invitalia.

2. Sempre sul sito dell’Agenzia, seguirà la pubblicazione dell’elenco, in ordine
cronologico di arrivo, delle imprese ammesse alla presentazione della domanda
di rimborso.

3. La domanda potrà essere compilata dalle ore 10.00 del 26 maggio alle
ore 17.00 dell’11 giugno 2020 sempre attraverso procedura informatica.
I rimborsi verranno effettuati entro il mese di giugno.
“E’ importante informare le nostre micro e macro imprese del bando indetto da Invitalia per

supportare le aziende impegnate in questa fase 2 nella ripartenza lavorativa. Sono strumenti che agevolano le imprese che devono fronteggiare spese extra per l’acquisto di DPI necessari ad assicurare la sicurezza durante l’orario di lavoro per lavoratori e imprenditori” dichiara Francesca Sebastiani, assessore alle Attività Produttive.