Dieci anni di reclusione per l’assassino di Santa Maria. A Ferrini tutte le attenuanti

Così ha deciso il magistrato per il venditore ambulante che lo scorso agosto uccise Maria Aparecida Venancio De Sousa, 60enne brasiliana con cui aveva avuto una relazione. La donna fu ammazzata al termine di una lite e trovata alcuni giorni dopo nella sua abitazione di via Della Robbia ad Arezzo. Il giudice Giulia Soldini ha accolto tutte le attenuanti, il pm Chiara Pistolesi ha sostenuto l’accusa di omicidio volontario ma senza premeditazione.
Secondo quanto stabilito dal magistrato Ferrini non preparò l’omicidio che pertanto è stato definito come un delitto d’impeto. Pur essendosi presentato con una spranga, il casentinese non agì con premeditazione poiché commise tutta una serie di azioni che ne consentirono l’identificazione. Pochi giorni dopo il ritrovamento del cadavere, la polizia si presentò alla sua abitazione per l’arresto, Ferrini venne inquadrato dalle telecamere della farmacia vicina. Il giudizio è avvenuto con la formula del rito abbreviato che consente lo sconto di un terzo della pena, il 38enne in carcere si comporta da detenuto modello.