Prosegue senza sosta l’attività delle Fiamme Gialle di Arezzo, finalizzata a prevenire e reprimere i comportamenti non conformi alle misure di contenimento del contagio da COVID-19, disposte dall’Autorità di Governo, nell’ambito del controllo economico del territorio.
Negli ultimi giorni, sono stati effettuati centinaia di controlli, che hanno portato a sanzionare oltre 20 soggetti, perché non curanti dei divieti imposti per l’emergenza sanitaria in atto.
In un caso, 3 soggetti stranieri, provenienti dalla provincia di Modena, che viaggiavano ricorrendo all’autostop e già recidivi per inosservanza delle misure anti-contagio, sono stati fermati nel Valdarno, intenti, a loro dire, a far visita ad un proprio connazionale.
Il titolare di un negozio di ortofrutta di Arezzo è stato sanzionato, invece, per non aver fatto rispettare le distanze interpersonali ai propri clienti, in assembramento all’interno del locale, in attesa di fare gli acquisiti per le festività pasquali.
Diverse anche le “curiose” motivazioni utilizzate per “sfuggire” dalle sanzioni. Da chi si recava da Castiglion Fibocchi a Talla ad accudire gli animali da cortile di un non meglio precisato amico, a chi andava a rifornirsi di vino da conoscenti a Laterina, da bere durante le feste.
Non sono mancati anche soggetti che, in motocicletta, sono stati fermati nel Valdarno, provenienti da una gita fuori porta, peraltro, con la patente scaduta da oltre un anno.
L’attività, che proseguirà incessantemente su tutto il territorio della provincia, conferma ancora una volta il costante presidio attuato dal Corpo sul territorio aretino, a tutela della salute pubblica.