Cortona ricorda la figura del carabiniere Domenico Capannini (1918-1943). L’iniziativa, aperta a tutta la cittadinanza, è in programma sabato 18 gennaio, nella sala del consiglio comunale, con inizio alle 10. L’evento è promosso dal Lions club Corito Clanis, con il patrocinio del comune, e la collaborazione del Lions club Civitavecchia Porto Traiano e della testata on-line Le muse news.
Capannini, nativo di Cortona, cadde sotto il fuoco dei soldati tedeschi, nella notte fra l’8 e il 9 settembre 1943, mentre cercava di difendere il presidio dell’Arma di Trento. Per questo gesto, è stato insignito della medaglia d’argento al valor militare alla memoria.
Dopo i saluti delle autorità civili, militari e lionistiche, Carlo Felice Casùla, professore emerito di storia contemporanea presso l’università Roma Tre, interverrà sul tema: «Domenico Capannini: il sacrificio di un carabiniere per l’indipendenza e la dignità del nostro Paese».
Nell’occasione sarà presentato il volume dal titolo: «In memoria di Domenico Capannini decorato di medaglia d’argento al valore militare» a cura di Manola Solfanelli e Sara Fresi. Saranno presenti le autrici e sarà presente il nipote, monsignor Ottorino Capannini.
«Si tratta del mio prozio, zio di mio padre Guido – commenta Manola Solfanelli. Ho voluto scrivere questa pubblicazione per rendere omaggio alla memoria di questo valoroso carabiniere, rivolgendo un pensiero anche a tutti coloro che hanno dato la vita per la difesa della Patria e, sul piano affettivo, per omaggiare la mia famiglia».
«Attraverso lo studio di alcuni documenti – afferma Sara Fresi – ho avuto l’opportunità di conoscere un uomo di alti valori etici che, fedele al dovere, difese il presidio dall’attacco dei soldati tedeschi donando la sua vita alla Patria».
Il sindaco di Cortona, Luciano Meoni, commenta: «Possiamo solo condividere iniziative di questo genere. Cortona approva in pieno gli scopi e le finalità dell’incontro e, appunto per questo, è naturale, per la nostra amministrazione, concedere il patrocinio. Domenico Capannini, al quale è intitolata la caserma dei carabinieri della nostra città, è una figura nobile della storia italiana del secolo scorso e abbiamo il compito di ricordarla e di farla conoscere».