Torna, per la 12esima edizione, la fortunata e seguitissima esperienza della Colazione al Museo. Nonostante gli importanti lavori che hanno interessato palazzo Casali nella seconda metร del 2019, e che hanno provocato la chiusura di parte delle sale di esposizione, il MAEC non ha voluto rinunciare ad una delle occasioni tradizionali di incontro di inizio anno ideata e portata al successo da Vittorio Camorri di Terretrusche insieme al suo staff con la preziosa collaborazione dellโAccademia Etrusca e il patrocinio del Comune di Cortona.
In una giornata in cui solitamente i musei sono chiusi, come da tradizione, il 2020 inizia al MAEC allโinsegna del binomio tra cibo e cultura.
Lโedizione di questโanno ha lโobiettivo di valorizzare le eccellenze dellโarte artigiana nel campo dei lievitati. Ben 15 tra i migliori panettoni dโItalia preparati dai Maestri del Lievito madre faranno mostra di sรฉ nelle sale del MAEC accanto agli splendidi capolavori artistici e archeologici custoditi nel museo cittadino.
Non ci saranno perรฒ solo i panettoni, mercoledรฌ 1 gennaio al MAEC di Cortona: come ogni anno saranno presenti oltre 40 operatori dell’enogastronomia, tra cui lโAssociazione Cuochi Arezzo, e ospiti dalla Valdichiana aretina e senese che promuoveranno le eccellenze del territorio. Ma protagonista dellโedizione 2020 sarร lโuovo, quale alimento base della cucina e della pasticceria.
โDa 12 anni teniamo saldo il rapporto tra il museo e il territorio. Lโedizione di questโanno โ spiega Camorri presidente di Terretruscheโ la dedichiamo al concetto di perfezione, e abbiamo scelto lโuovo per esprimerlaโ.
All’esaltazione della forma dellโuovo รจ dedicata anche lโesposizione collaterale di pezzi unici prestati dal Piccolo Museo dell’Ovo Pinto di Civitella sul Lago, piccolo borgo dell’Umbria. Da oltre 30 anni studenti, dilettanti e artisti partecipano a un singolare concorso decorativo lasciando poi la loro opera โ uova dipinte, scolpite, intagliate, bucate, assemblate, incastrate, colorate, arricchite con stoffa, carta, legno, metallo, plastica e vetro, appartenenti a galline, oche, quaglie, papere, cigni, emรน e struzzi – in custodia al museo dell’Ovo Pinto.
Fino al 6 gennaio sarร dunque esposta a Cortona una selezione delle 500 uova โpinteโ nei modi piรน svariati.
Questโanno la colazione sarร occasione per presentare al pubblico, in anteprima, la mostra โLuci dalle tenebre. I lumi nel mondo etruscoโ che il MAEC sta organizzando e che aprirร i battenti nella prossima primavera nelle sale del Museo.
Anteprima che non potrร prescindere dal celebre lampadario etrusco in bronzo che costituisce uno dei simboli del museo stesso e dellโAccademia Etrusca e che rappresenta a pieno il progetto che fino dalla sua nascita ha caratterizzato la piรน nota istituzione culturale della cittร .
Assieme alla presentazione della mostra, la Colazione fornirร lโoccasione per accostarsi al nuovo allestimento di alcune delle principali collezioni storiche del museo e per far conoscere al grande pubblico i motivi che saranno alla base del riallestimento della collezione egizia e della raccolta del pittore cortonese Gino Severini.
Il Comune di Cortona รจ tornato a sposare con assoluta convinzione la Colazione al MAEC per la sua particolaritร e bellezza. Eโ stato in particolare lโassessore alla cultura Francesco Attesti a prendere a cuore lโiniziativa.
โLa colazione al museo il primo giorno dellโanno โ spiega Attesti โ รจ una tradizione ormai consolidata ma non per questo scontata, anche perchรฉ il MAEC ospita dei lavori di ristrutturazione che fino allโultimo rischiavano di creare problemi organizzativi. Siamo convinti che Cortona debba puntare su eventi di primissimo piano come questi per dimostrare che la nostra cittadina รจ sempre un punto di riferimento culturale nel panorama nazionaleโ.
Di altissimo livello anche la musica dal vivo che riecheggerร nelle sale del museo, oscillando tra il jazz e il pop: a esibirsi sarร il gruppo “Afterchristmasquartet” composto da grandi nomi del panorama musicale quali Maurizio Marrani (pianoforte), Anna Rossi (voce), Giulio Angori (basso) e Claudio Cuseri (batteria).