Nelle prime ore della mattinata odierna, i carabinieri della Comando Provinciale e della Compagnia di Rieti, collaborati da quelli del Comando Provinciale di Latina, hanno dato esecuzione ad unโordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dallโUfficio G.I.P. del Tribunale di Rieti, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di quattro soggetti di nazionalitร rumena, tutti residenti a Latina e ritenuti responsabili di numerosi furti di rame.
Il provvedimento รจ stato emesso sulla scorta delle risultanze investigative raccolte nel corso di unโindagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Rieti ed avviata nel luglio 2018, quando fu perpetrato il primo dei furti accertati. Nellโoccasione, i malfattori si erano introdotti allโinterno di un capannone momentaneamente in disuso sito nel nucleo industriale del capoluogo reatino, dove avevano asportato unโingente quantitativo di cavi in rame, prelevandoli dagli impianti elettrici dellโopificio.
Dopo una prima fase di analisi, le attivitร dโindagine si sono indirizzate fin da subito verso alcuni soggetti di nazionalitร rumena, gravati da alcuni precedenti di polizia, estranei al contesto reatino, in quanto gravitanti nella cittร di Latina, ma dei quali era stata accertata la presenza nel capoluogo in occasione del furto.
Il monitoraggio dei soggetti ha consentito di individuare altri componenti del gruppo e di verificarne gli spostamenti, a cui corrispondevano altri episodi furtivi perpetrati non solo nella provincia di Rieti, ma anche in quella di Terni e finanche in quella di Arezzo, ove venivano asportai circa 3.000 kg di cavo di rame di grossa sezione presso una societร di produzione di energia elettrica ubicata nel comune di Civitella in Vali di Chiana (AR).
Dallโavvio delle attivitร dโindagine, รจ stato possibile accertare complessivamente dodici episodi furtivi, di cui uno non consumato grazie allโintervento delle forze dellโordine, che riuscivano a mettere in fuga i componenti della banda. Bersaglio del gruppo criminale sono stati opifici e capannoni industriali, spesso in disuso, ma anche un elettrodotto e persino un impianto per la produzione di energia elettrica ad olio vegetale.
Il rame asportato, secondo quanto ricostruito sulla base delle denunce, ammonterebbe a circa 5 tonnellate, mentre i danni arrecati complessivamente ammonterebbero ad oltre 500.000 euro.
Sulla scorta degli elementi raccolti, in accoglimento delle richieste formulate dalla locale Procura, il G.I.P. del Tribunale di Rieti ha disposto lโapplicazione della custodia cautelare in carcere per quattro degli indagati e quella degli arresti domiciliari per un quinto. Questa mattina nel corso di unโoperazione condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Rieti, collaborati nellโesecuzione da quelli del Comando Provinciale di Latina, i componenti del gruppo criminale sono stati tutti tratti in arresto ad eccezione di uno, attivamente ricercato, che al momento si troverebbe allโestero. Gli arrestati si trovano ora uno agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, i restanti invece sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Latina.