4 milioni di quintali di cemento. Basta solo questo dato per dare la misura del lavoro effettuato dallโazienda della famiglia Limoni che proprio questโanno compie 100 anni di attivitร . Nei giorni scorsi il sindaco Mario Agnelli ha donato una pergamena-ricordo ad una rappresentanza della famiglia Limoni: Mario, il vero nome รจ Fulvio come il nonno paterno, e Giuseppe, lo stesso nome del bisnonno, due dei tre fratelli, il piรน piccolo si chiama Franco, che negli anni โ70 prendono in mano lโazienda nata 100 anni fa, appunto, dal capostipite Giuseppe Limoni che di professione era fabbro.
Le interviste agli imprenditori Beppe e Mario Limoni e al sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli
E come recita un vecchio adagio โAccanto ad un grande uomo cโรจ sempre una donna valorosa e coraggiosaโ anche in questo caso il proverbio viene confermato perchรฉ alla morte precoce di Giuseppe subentra in azienda donna Costanza che con coraggio e tanta forza di volontร manda avanti la famiglia e trasforma la bottega di fabbro a rivendita anche di cemento. Da via Madonna del Rivaio, dove รจ ubicato il laboratorio, negli anni โ70 lโazienda si sposta lungo via Aretina dovโรจ, per altro, ora. In tutto questo periodo, un secolo, la famiglia Limoni grazie alla sua attivitร ha โosservatoโ anche i cambiamenti sociali ed economici degli italiani, in primis dei castiglionesi. Un lasso di tempo cosรฌ importante che ha segnato anche lo sviluppo del territorio.
E a chi gli chiede, qual รจ la ricetta per rimanere sempre sulla cresta dellโonda nonostante le difficoltร e la crisi economica nazionale, la risposta unanime di Giuseppe e Fulvio รจ: โnel lavoro bisogna essere seri, disponibili e affidabiliโ. โLa famiglia Limoni con Giuseppe, Mario e Franco, in primis, festeggiano un traguardo importante che non avevo ancora vissuto con altre aziende nel corso dei miei primi 5 anni di mandato. Da 100 anni con la loro attivitร i Limoni raccontano a tutti la vivacita’ e la storia di un paese e dei castiglionesi con usi e costumi che si sono anche modificati con il passare degli anni, ma che hanno lasciato in loro sempre forte, il senso di appartenenza alla nostra comunita’โ conclude il sindaco Mario Agnelli.