Un corteo di 200 studenti per la Giornata della Legalità. Castiglion Fiorentino ricorda Falcone e Borsellino

A ventisette anni dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio, legate dalla medesima, orrenda strategia criminale, dove morirono rispettivamente i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e le loro scorte, oggi l’istituto Comprensivo “Città di Castiglion Fiorentino”, in un progetto verticale che ha interessato dalla scuola dell’infanzia alle medie, ha organizzato nella Giornata della Legalità la manifestazione “Io Sto con i Veri Eroi” piantando la “Pianta della Legalità” al parco dei bambini con il relativo posizionamento della targa in ricordo della giornata.
L’intervista alla preside dell’istituto scolastico di Castiglion Fiorentino Maria Giovanna Fabianelli, al sindaco junior Antonio Sensitivi e al primo cittadino Mario Agnelli

Il sacrificio di Falcone e Borsellino, delle loro scorte, e di tutti gli uomini morti per mano della mafia è divenuto motore di una riscossa di civiltà, il loro esempio di magistrato, di uomini delle istituzioni, è stato determinante per aprire un dialogo nella società, nelle scuole e soprattutto nell’educazione dei giovani. Ecco che la cerimonia di questa mattina, semplice ma carica di significato, può rappresentare nei giovani e in tutta la società un esempio concreto per riaffermare quei valori fondamentali della legalità che significa assunzione di responsabilità, rispetto tra le persone, delle regole, del resto il significato della legalità è quello di non prevaricare gli altri ed essere rispettosi.
L’intervista all’insegnante Nunzia Fiore e a Gerardo Bolognini che ha donato la targa celebrativa