Lโopera appena rientrata dalla importante Mostra il โRinascimento Leonardo, Michelangelo e Raffaello in Cinaโ che ha attratto milioni di visitatori nelle due tappe di Tianjin e Nanjin, dopo aver attraversato le principali capitali Europee tra cui Madrid e Parigi โ in occasione della grande Mostra sui Borgia โ il piccolo gioiello dipinto dal Pinturicchio torna a respirare lโaria della sua terra natia.
Le sale del prestigioso Palazzo Casali ospiteranno, dal 13 aprile al 2 giugno, la mostra dedicata al celebre Bambin Gesรน delle Mani del Pinturicchio, organizzata e promossa dalla Fondazione Giordano, con il supporto di Metamorfosi, in collaborazione con il Comune di Cortona e MAEC.
Lโinaugurazione sarร anche una delle tappe dellโevento โChianina e Syrahโ, una tre giorni dedicata a quello che la cittร Cortona sa essere: un affascinante insieme di bellezza e bontร , di storia, arte, cultura enogastronomica: testimonianze che tra lโantico e il moderno determinano la qualitร della vita.
Il capolavoro rinascimentale ha recentemente permesso di svelare uno dei piรน affascinanti misteri della storia dellโarte: una singolare vicenda di amori segreti che ha per protagonisti papa Alessandro VI Borgia e la bellissima Giulia Farnese.
Presentata con lโausilio di un ricco corredo grafico e narrativo, lโappassionante storia di questo inedito affresco prima smembrato, poi perduto e infine fortuitamente riscoperto, verrร raccontata ai visitatori attraverso un suggestivo allestimento, ove un percorso di ambienti successivi accompagnerร il visitatore alla scoperta dellโopera stessa..
Proveniente da un affresco delle stanze vaticane, ora scomparso, e raffigurante la Madonna ed il Bambino con il papa Alessandro VI Borgia inginocchiato in adorazione, il cuore dellโintera composizione – il Bambino Gesรน benedicente – รจ riconsegnato al pubblico dopo oltre cinque secoli grazie allโacquisizione da parte del Gruppo Margaritelli, che lโha poi affidato alla Fondazione Guglielmo Giordano per promuoverne lo studio e la divulgazione.
Superstite alla damnatio memoriae decretata dai successori del discusso Papa Borgia, lo straordinario dipinto รจ oggetto di uno dei piรน discussi passi di Giorgio Vasari. Lo storico fiorentino, nella seconda edizione delle Vite, narrando del Pinturicchio, riferisce infatti che questi ritrasse sopra la porte di una camera la Signora Giulia Farnese per il volto di una Nostra Donna, e nel medesimo quadro la testa dโesso papa Alessandro che lโadora. Per il suo singolare contenuto lโaffermazione venne per secoli ritenuta inverosimile. Oggi sappiamo invece che rispondeva a veritร .
Con il Bambin Gesรน delle Mani si accendono i riflettori sulla figura di Bernardino di Betto, la cui fervente attivitร รจ stata al servizio di ben cinque Papi. Pittore molto originale, padrone di un linguaggio figurativo composito, che fonde in una sintesi personale, microscopรฌa fiamminga ed eleganze tardo-gotiche, geometrie rinascimentali e paesaggi fortemente innovativi. Ospite dโeccezione di un Museo la cui storia va di pari passo con quella dellโAccademia Etrusca la cui vocazione naturale รจ quella della diffusione della cultura storica ed artistica.
Interverranno:
Francesca Basanieri Sindaco di Cortona
Luiigi Donati, Lucumone Accademia Etrusca
Andrea Margaritelli Presidente della Fondazione Giordano
Prof. Franco Ivan Nucciarelli, storico dellโarte
Albano Ricci, Presidente MAEC