Valorizzare l’acqua potabile distribuita dall’acquedotto pubblico e puntare alla riduzione dei rifiuti in plastica prodotti dai cittadini per l’acquisto di acqua in bottiglia. Sono questi due degli aspetti che hanno indotto l’amministrazione comunale a intraprendere lo scorso anno il percorso per l’installazione di 4 fontanelle per l’erogazione dell’acqua pubblica.
L’intervista al sindaco Mario Agnelli e alla responsabile Ufficio Ambiente Manuela Valli
I distributori automatici di acqua alla spina sono stati installati a Brolio e a Manciano, per entrambi nei pressi dei plessi scolastici, a Montecchio nei pressi della Polisportiva e lungo via Adua, all’intersezione con l’impianto semaforico sulla Strada Regionale 71. Si tratta di luoghi facilmente raggiungibili dai cittadini, muniti di parcheggio nelle immediate vicinanze, ma soprattutto grazie alle ubicazioni scelte possono costituire anche un opportuno riferimento per chi frequenta le periferie. Il costo complessivo sostenuto dall’amministrazione comunale ammonta a 48 mila euro più iva. Ogni fontanella garantisce l’erogazione di acqua gassata e liscia, previo pagamento di cifra pari ad €0.06/litro, frazionata ad impulsi di 0.500lt. La modalità di pagamento avviene attraverso un sistema di tessere, le “Vivacqua Card” che verranno rilasciate nominativamente ai capifamiglia direttamente dall’Ufficio Ambiente con un taglio minimo di 5€ di carica e poi verranno analogamente ricaricate sempre presso il medesimo ufficio. “L’ampliamento degli erogatori di acqua nel territorio è un progetto che nasce più di un anno fa e costituisce un percorso educativo sotto il profilo ecologico in quanto i cittadini potranno riutilizzare i contenitori dell’acqua, così da ridurre alla fonte gli imballaggi e diminuire i rifiuti plastici riconducibili alle bottiglie. Con questo investimento dobbiamo rendere un servizio accessibile, economico che corrisponda a tutti gli standard igienici sanitari per permettere a queste zone e non solo di aver l’accesso all’acqua potabile. Siamo in una fase in cui Castiglion Fiorentino, nei prossimi mesi, darà delle importanti risposte dal punto di vista dell’acqua, perché l’acqua di Montedoglio servirà con il nuovo potabilizzatore circa 11 mila abitanti e anche se non è la totalità della popolazione pensiamo che questi nuovi erogatori possano venire incontro alle esigenze di chi non è servizio dal pubblico acquedotto” ha concluso il sindaco Mario Agnelli.u