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Salute, il nuovo modello di presa in carico delle cronicità

“Casa della Salute. Nuova presa in carico della cronicità”, è stato al centro dell’incontro al Teatro comunale “Mario Spina” di Castiglion Fiorentino lo scorso venerdì.
Dopo il saluto istituzionale del sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli (qui di seguito l’intervista)

sono intervenuti il segretario regionale FNP CISL Toscana, Mauro SCOTTI e la segretaria confederale CISL Toscana, Francesca RICCI, e c’è stata la partecipazione dell’USL Sud Est Toscana con interventi della dr. Anna Beltrano, direttore del Distretto USL Sud Est – zona Valdichiana ed il dr. Marco Conti, coordinatore clinico Medicina generale – zona distretto Valdichiana. Le conclusioni sono state della segretaria nazionale FNP, Patrizia Volponi.
Secondo i dati ISTAT, circa tre milioni di persone vivono in condizione di disabilità in Italia (4,8 % della popolazione totale, 44,5 % nella fascia di età con più di 80 anni) e ciò testimonia una trasformazione radicale nell’epidemiologia. Questo richiede un notevole impegno di risorse, una forte integrazione dei servizi sanitari-assistenziali-sociali-riabilitativi che coinvolge tutta la rete ospedale-territorio. La Usl Sud Est, di fatto, attraverso la Medicina generale e con le tre Casa della Salute della Valdichiana aretina ha varato la sperimentazione di questo nuovo modello organizzativo di pianificazione, programmando prestazioni ed interventi di cura specifici dei pazienti con patologie croniche, affiancandoli e garantendogli un’assistenza continuativa. Si tratta di una scelta innovativa e indirizzata a dare risposte concrete ai crescenti e nuovi bisogni di salute determinati dagli effetti delle tre transizioni: epidemiologica, demografica e sociale che hanno portato ad un cambiamento strutturale ed organizzativo con una nuova geografia dei servizi.