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Retata di pusher. I carabinieri stroncano la banda di nigeriani

Grossa operazione antidroga dei carabinieri di Arezzo, questa mattina sono state arrestate 8 persone con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini sono partite dalla rissa dell’estate 2017 quando a Saione si affrontarono due bande di stranieri, del Ghana e della Nigeria. L’intervento dei militari ha permesso di incarcerare 8 di quest’ultima fazione, si tratta di richiedenti asilo dai 21 ai 30 anni, ciascuno con il proprio ruolo nell’organizzazione criminale. A dare manforte alle indagini anche l’azione di una cittadina che aveva filmato le cessioni di droga a Campo di Marte, venendo aggredita da un pusher.

Le indagini sono state condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Arezzo ed hanno permesso di accertare 4mila episodi di cessione di droga. Gli ordinativi arrivavano per telefono ai pusher che poi preparavano le dosi, mentre le sostanze da taglio venivano acquistate dagli stessi soggetti sul web. I proventi della vendita della droga transitavano all’estero attraverso i money transfer. La banda riforniva la piazza aretina, ma anche consumatori provenienti dal Valdarno e dalla Valdichiana, le sostanze «lavorate» erano la cocaina e l’eroina. Stamani sono scattati gli arresti con ittuzione dei militari in alcune abitazioni fra via Romana, Indicatore, zona Tortaia e per l’appunto, Saione.