Scatta il Daspo Urbano per l’uomo di origine nordafricana che, nella serata di mercoledì, ha tentato di palpeggiare una ragazza minorenne nel piazzale dello scalo ferroviario della stazione di Arezzo. L’uomo è stato prima denunciato per violenza sessuale. Il provvedimento, emesso dal Questore di Arezzo Di Lorenzo, “ha l’obiettivo di prevenire la commissione di ulteriori reati e di tutelare la tranquillità e la sicurezza urbana, intesa come vivibilità della città e promozione del decoro e del rispetto della legalità”, si legge in un comunicato della Questura.
Cosa prevede il Daspo Urbano
Il Dacur, cosiddetto Daspo Urbano, è il divieto di accedere nei luoghi ad alta frequentazione come stazioni ferroviarie, locali pubblici e/o aperti al pubblico o esercizi analoghi, nonché di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi.
Che cosa è successo
Era mercoledì sera quando, nella centralissima piazza della stazione ferroviaria, un gruppo di giovani si era ritrovato per passare insieme la serata. Intorno alle 23, un uomo intorno ai 30 anni, in evidente stato di alterazione, si è avvicinato alla giovane, seduta in una panchina insieme agli amici, e, con una scusa, ha tentato di palpeggiarla. Decisivo il tempestivo intervento dei coetanei che hanno reagito allontanandolo e chiamando la polizia.
Giunti sul posto, gli agenti hanno avviato le ricerche e sono riusciti a rintracciare il sospettato, che si era allontanato di poco. Il 28enne è stato così denunciato per violenza sessuale. Adesso scatta anche la misura di divieto di avvicinamento a spazi pubblici e centrali della città.