Lucignano, manca sempre meno alla fine dell’86esima edizione della Maggiolata

Dopo il grande successo dell’apertura di domenica scorsa che ha visto anche la partecipazione di Pietro Resta, noto come Wikipedro, influencer fiorentino promotore di eventi e di tradizioni toscane,
e la spettacolare prima uscita in notturna di martedì 27 maggio, la Maggiolata prosegue.

Le ultime due tappe del calendario dell’evento saranno una seconda uscita in notturna di domenica 1 giugno e il gran finale di lunedì 2 giugno con la premiazione del carro vincitore e la tradizionale battaglia dei fiori in Piazza delle Logge.

La Maggiolata è una festa indentitaria per Lucignano, un evento unico e popolare, un inno alla primavera, alla rinascita e alla speranza.

Il tema che quest’anno i quattro rioni hanno dovuto interpretare è “Oriente: tra mito e tradizioni”.
Nelle prime due giornate il borgo si è ricoperto di colori sgargianti, di un’infinità di fiori, di luci e profumi.

A contendersi il premio del Grifo d’Oro sono i quattro rioni del borgo:
Porta Murata che propone “Il drago: tra sogno e leggenda”, carro che rappresenta un dragone rosso simbolo di potenza e maestosità delle terre orientali;
Via dell’Amore con “Le tre dottrine”, ovvero Buddhismo, Taoismo e Confucianesimo che da sempre costituiscono le fondamenta sociali, culturali e spirituali dei popoli orientali;
Porta San Giovanni presenta “Oltre la notte, il mondo di Chang’è. Tra le stelle vive il ricordo, tra i sogni la rinascita”, Chang’è è la dea cinese della Luna che secondo la leggenda era arrivata sulla luna e lì aveva costruito un proprio palazzo;
Porta San Giusto con il suo “Bushido – La via del guerriero”, il Bushido è un codice di condotta e uno stile di vita adottato dai samurai, la casta guerriera in Giappone.