Arezzo Equestrian Centre ospita la prima tappa dell’Italian Champion tour 2025. Nell’individuale spicca Giacomo Casadei

All’Arezzo Equestrian Centre la firma nella gara individuale è di Giacomo Casadei

Va in archivio nel segno del successo la tappa di apertura di Italian Champions Tour 2025, il circuito a squadre di salto ostacoli a squadre giunto alla sua quinta edizione.

Ben 30 i team quest’anno in gara nei due circuiti SPORT e PRO che si sono subito dati battaglia all’Arezzo Equestrian Centre che, come tradizione ha inaugurato la ‘serie’.

“Abbiamo assistito a due belle giornate di sport – ha commentato Riccardo Boricchi ideatore e organizzatore di ICT insieme e dall’armatore e cavaliere Guido Grimaldi – e già da questo primo dei sei appuntamenti in calendario c’è stata la conferma della crescita del livello tecnico del nostro circuito. Mi piace però sottolineare che ciò che più conta è che tutti i sessanta binomi al via qui ad Arezzo si siano divertiti all’insegna di un sano agonismo”.

A firmare le due vittorie, le prime della stagione 2025, sono stati i team Givova nel circuito SPORT, che ha visto Giacomo Casadei vincitore della prova individuale, e The Flying Grimaldi nel circuito PRO.

Circuito Sport

Grazie alle performance di due veterani come Natale Chiaudani con Cintender e Stefano Brecciaroli con Masai delle Schiave, il team Givova – nella foto sopra – ha dominato la prima tappa di ICT vincendo sia ‘gara 1’ disputata ieri venerdì 11 aprile, che ‘gara 2’ oggi, sabato, del circuito SPORT (16 squadre in gara su percorsi con ostacoli a 1 metro e 45).

Il totale di 34 punti accumulati nelle due prove, e soprattutto il distacco da Smart-J Note di Schiuma (team manager Alessia Citro), secondo in classifica con 23 punti, danno la misura della supremazia del team diretto dal team manager Alessandro Magnifico.

Smart-J Note di Schiuma ha schierato Roberto Consumati con Poker delle Schiave e Giovanni Giuliani con Oakley Van ‘T Heike, mentre al terzo posto si è inserito il team Fape presented by ICT 1983 (team manager Luiz Felipe De Azevedo Filho) formazione esordiente nel circuito formata dall’amazzone belga Celine Schoonbroodt De Azevedo su Coseno-Blue PS e dal figlio, il giovane brasiliano Luiz Felipe Neto De Azevedo con Horlaloi de Riverland. (22 punti).

L’andrenalina è poi salita al massimo nel barrage che ha deciso la prova individuale. Quindici i binomi tornati in campo per giocarsi la vittoria meritatamente andata al giovane Giacomo Casadei che in sella a Raffinesse ha fatto registrare un tempo irraggiungibile per gli avversari (0/0; 39.85). Tra questi un velocista di grande esperienza come Natale Chiaudani con Cintender, vincitore individuale ieri, venerdì, che oggi si è però dovuto accontentare della piazza d’onore (0/0; 40.02). Il miglior tempo in assoluto in barrage – 39.18 secondi – è stato però quello fatto registrare dal 19enne Davide Vitale, ma in sella a Lester ha commesso un errore (0/4) scivolando al settimo posto della classifica.

Circuito Pro

Giovani e giovanissimi sono stati gli indiscussi protagonisti nel circuito PRO riservato a cavalieri e amazzoni di tutte le età, con brevetto di 1° e 2° grado.

Dopo le due prove, due categorie a tempo su percorsi con ostacoli a 1.15/1.30, la migliore tra e 14 squadre al via nell’Arena Dante dell’Arezzo Equestrian Centre è stata The Flying Grimaldi (team manager Guido Grimaldi) – nella foto sotto – compagine internazionale formata da Emanuele Grimaldi in sella a Balounet e dal brasiliano Luiz Felipe Neto De Azevedo con Goldwyn.

Ed entrambi figli d’arte, classe 2013 Grimaldi e 19 anni De Azevedo, ieri, venerdì, con due percorsi impeccabili e molto veloci hanno vinto ‘gara 1’ ed oggi si sono piazzati al quarto posto in ‘gara 2’ conquistando la vittoria di tappa con 26 punti.

Sul secondo gradino del podio si è piazzato il team Dex Italy con Massimo Pacciani su Lancelot e Ludovica Meschini, che è anche team manager, su Gino Las Vegas S, seguito in terza posizione dal team Crivelli.

La formazione del tema manager Carla Bovone oggi ha vinto ‘gara’ con le ottime performance di Ludovica Bosio su Venture e del giovane cavaliere svizzero Noah Philips-De Vuyst su Rembrandt Van Het Keysersbos.