A partire dalla giornata di oggi, 7 marzo 2025, entrano progressivamente in funzione nuovi sistemi di controllo della velocità media, mediante il sistema denominato Tutor, nel tratto di A1 che interessa la provincia di Arezzo. In particolare, saranno attivati nuovi Tutor tra Monte San Savino-Valdichiana e Chiusi-Valdichiana, in entrambe le direzioni. Lo ha fatto sapere il ministero dell’Interno.
Dove saranno posizionati i Tutor
Sulla A1, i dispositivi di rilevazione della velocità media saranno installati in due tratti principali. Sull’A1 in direzione sud, nel tratto compreso tra Monte San Savino (km 369,45) e Valdichiana (km 383,95). In direzione nord, tra Valdichiana (km 386,45) e Monte San Savino (km 373,65). Ma non solo. Sempre sull’A1 in direzione Nord, sarà interessato anche il tratto tra Chiusi (km 411,6) e Valdichiana (km 386,45). E, in direzione sud, tra Valdichiana (km 383,95) e Chiusi (km 408,95). Questi tratti sono noti per essere particolarmente trafficati, soprattutto nei periodi di vacanza, e spesso soggetti a incidenti causati dall’alta velocità.

Obiettivo del nuovo Tutor 3.0
Il sistema Tutor, nella sua versione aggiornata 3.0, permetterà un controllo più efficace e preciso della velocità media dei veicoli. Questo sistema si basa su una tecnologia avanzata che monitora, registrando la targa, il tempo impiegato dai mezzi per percorrere determinati tratti autostradali, sanzionando automaticamente chi supera i limiti di velocità.
Multe e sanzioni
Chi supererà il limite di velocità imposto lungo questi tratti autostradali riceverà automaticamente una multa, gestita dal Centro Nazionale Accertamento Infrazioni di Roma. Se il superamento del limite va da 10 a 40 Km/h oltre la velocità consentita, la multa può andare da 173 a 695 euro. Le multe per eccessi di velocità più elevati di oltre 40 Km/h e fino a 60 Km/h sul limite, provocano una sanzione amministrativa compresa tra 544 e 2.174 euro. In base all’articolo 142 del Codice della strada, la velocità massima in autostrada non può superare i 130 km/h.
L’iniziativa si inserisce in un piano più ampio di miglioramento della sicurezza stradale, con il potenziamento del sistema Tutor su diverse autostrade italiane. Dall’A1 all’A11, i guidatori dovranno fare maggiore attenzione alla loro velocità.