Attimi di paura nel primo pomeriggio di oggi ad Arezzo, dove un uomo di 32 anni, originario del Gambia, ha tentato di dare fuoco alla Questura, in via Filippo Lippi.
L’uomo è entrato intorno alle 14 nell’ufficio immigrazione portando con sé una bottiglia da un litro e mezzo contenente gasolio. Dopo aver cosparso il liquido infiammabile nella sala d’attesa, ha estratto un accendino e appiccato il fuoco.
Le fiamme, che si sono propagate per qualche momento anche nel corridoio, sono state prontamente domate dagli agenti presenti, che hanno utilizzato gli estintori per mettere in sicurezza l’area. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma alcuni computer e attrezzature sono stati danneggiati sia dal fuoco sia dalla schiuma degli estintori.
Il movente: la mancata concessione di un documento
Secondo quanto emerso, il gesto sarebbe scaturito a causa della mancata concessione di un documento richiesto all’ufficio immigrazione. Si ipotizza che la richiesta fosse legata a un passaporto.
L’intervento degli agenti ha portato all’arresto del 32enne, dopo una breve colluttazione durante la quale ha opposto resistenza. Al momento è sotto interrogatorio presso la squadra mobile, guidata dal dirigente Davide Comito.
Questura parzialmente chiusa fino a giovedì
A causa dell’incidente, la Questura di Arezzo ha temporaneamente sospeso le attività degli uffici immigrazione e armi, che rimarranno chiusi fino a giovedì pomeriggio. Resta invece operativo l’ufficio denunce.