Aretino ferito nell’esplosione di Calenzano.
Mentre si continua a indagare sulle cause i primi feriti ricoverati vengono dimessi dall’ospedale di Careggi. Tra questi Marco Serafini di Bibbiena.
Pochi metri e l’esplosione lo avrebbe travolto in pieno, come si può vedere dalla foto.
Come di consueto Marco era andato a fare rifornimento per la ditta di trasporti di cui è socio, la Sema. Aveva appena finito e era avanzato di alcuni metri, quando l’esplosione lo ha travolto in pieno, mandando in frantumi i vetri dell’abitacolo e ferendolo gravemente al volto.
Gli altri dietro di lui tutti morti.
Salvo per miracolo, sì, ma con il volto ricoperto di sangue.
Serafini è stato subito trasportato all’ospedale di Careggi a Firenze, e soccorso con 15 punti di sutura al volto. Salvi gli occhi, ancora ovattato l’udito a causa del boato.
Insieme a Marco anche un altro aretino era presente quel giorno a Calenzano, Andrea Mariotti, ingegnere, presente nell’impianto per lavoro. Per lui ferite lievi.