Esplosione alla raffineria Eni di Calenzano, due morti e otto feriti: circolazione in tilt

Tutti gli ospedali sono stati allertati e l’uscita dell’A1 è stata chiusa in entrambe le direzioni a seguito dell’esplosione di questa mattina alla raffineria Eni di Calenzano, alle porte di Firenze. In azione vigili del fuoco e polizia per domare le fiamme che hanno interessato un’area dove le autobotti effettuano il rifornimento di carburante dove più di un mezzo sembra essere coinvolto. La colonna di fumo denso e nero che si è innalzata dalla fabbrica è visibile dai comuni limitrofi. Per ora il bilancio è di due morti, otto feriti e tre dispersi.

Circolazione a rischio

Chiuso il casello Calenzano dell’A1. Sul proprio sito, Autostrade invita ad utilizzare i caselli di Scandicci o di Barberino del Mugello per uscire dall’A1. Anche la circolazione ferroviaria è sospesa sulle linee convenzionale Firenze-Bologna e Firenze-Prato-Pistoia per l’intervento dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. I treni potranno dunque subire limitazioni e cancellazioni. Mentre l’alta velocità si mantiene regolare.

Paura per la nube nera

La Protezione civile della Toscana invita i cittadini a non avvicinarsi all’area dell’eplosione e a tenere chiuse le finestre e le porte in un raggio di almeno cinque chilometri dalla struttura. C’è il timore infatti che all’interno della nube nera che si è sprigionata dalla deflagrazione possano essere contenute sostanze tossiche.

La notizia è in fase di aggiornamento.