Discarica abusiva nelle campagne della Valdichiana: un fenomeno che non si arresta

Pezzi di gomma, scarti di plastica, bombolette esaurite, sedie, flaconi vuoti, bottiglie di vetro, un materasso, e sacchi neri ancora sigillati. E chi più ne, più ne metta. Questo è solo un frammento dell’elenco di rifiuti che compongono l’ennesima discarica abusiva a cielo aperto scoperta nelle campagne della Valdichiana. Le immagini, pubblicate da un utente su Facebook, mettono ancora una volta in luce la gravità di un fenomeno dilagante e l’assenza di una vera consapevolezza sulla crisi ambientale.

Stavolta, il ritrovamento è avvenuto nel comune di Castiglion Fiorentino, lungo il viale che attraversa l’area dell’ex Zuccherificio. Una zona di campi e distese scarsamente sorvegliata, ai lati della quale è stato abbandonato il materiale denunciato sui social. L’accumulo di rifiuti, composto per lo più da oggetti facilmente smaltibili nei centri di raccolta, ha suscitato indignazione tra i cittadini, mentre le amministrazioni comunali continuano a combattere il problema.

Ma non è un episodio isolato: recentemente, una discarica simile è stata individuata lungo il sentiero della Bonifica, al confine tra Foiano della Chiana e Castiglion Fiorentino. Anche in quel caso, l’area scelta per l’abbandono del materiale – probabilmente frutto di uno “svuota cantina” – era una zona di campagna lontana da occhi indiscreti. I sindaci Jacopo Franci e Mario Agnelli, insieme alle autorità locali, avevano effettuato un sopralluogo e sporto denuncia contro ignoti.

Un fenomeno che sembra inarrestabile. Le campagne della Valdichiana continuano a essere prese di mira per lo smaltimento illegale di rifiuti, con conseguenze devastanti per l’ambiente e il territorio.