A Manciano la statua dedicata a Roberto Benigni è stata deturpata con una croce celtica, simbolo utilizzato dagli esponenti estremisti del neo fascismo. Il sindaco di Castiglion Fiorentino, che ha sporto denuncia contro ignoti, si è subito adoperato per farla ripulire e già da questa mattina si può ammirare nuovamente l’opera nella sua integrità.
A dare l’annuncio dell’accaduto un esponente del gruppo consiliare Rinascimento Castiglionese. Il sindaco Agnelli invece ha affidato ai social la sua reazione: “Tra l’indifferenza generale ho appreso che da alcune settimane a questa parte il monumento dedicato a Roberto Benigni nel Parco della Creatività di Manciano è stato nuovamente imbrattato. Già di per sé imbrattare beni immobili è un reato perseguibile con la reclusione fino a due anni o con una multa fino a diecimila euro se recidivi, farlo ispirandosi ad ogni tipo di estremismo politico è assolutamente deplorevole. Agli uomini dell’Ufficio Tecnico il compito di ripulire il monumento con conseguente costo per la comunità, per quanto mi riguarda ho invece presentato una denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica”, si legge in un lungo post.
La statua era già stata presa di mira in passato, ma si era lasciato correre pensando a una “bravata” giovanile. Questa volta però, il sindaco Agnelli ha presentato un esposto contro ignoti, mentre da parte delle forze dell’ordine, supportati anche dal circuito delle telecamere, sono in atto le indagini per individuare l’autore o il gruppo di persone che si sono macchiati del deplorevole gesto”.