🖌️ Luca Amodio
“Abbiamo fatto”. Maresciallo si finge ladro alla radiolina, getta l’esca e acciuffa il farabutto in flagranza. Succede a Terni, nel comune di Montegabbione, ma l’uomo bloccato dai carabinieri è un cortonese di 52anni
La storia risale al luglio scorso. È pomeriggio quando due soggetti fanno irruzione in un’abitazione nel comune della provincia di Terni. I ladri muniti degli arnesi da scasso iniziano a lavorare su una cassaforte nel magazzino della casa. L’operazione va avanti con qualche rumore di troppo tant’è che la figlia del proprietaria si insospettisce e va a vedere cosa succede.
Così si ritrova vis a vis con i due farabutti che alla sua vista sono fuggiti a gambe levate lasciando sul posto tutta la loro cassetta degli strumenti del mestiere. Subito la chiamata al 112 che ha allertato i carabinieri della compagnia di Orvieto che hanno inviato sul posto una pattuglia.
Il comandante della stazione locale ispezionato il magazzino si accorge di una radiolina che i ladri si erano dimenticati nel magazzino. Qui l’intuizione. “Pronto, sì, abbiamo fatto”, chi è dall’altra parte riconosce il segnale ma non il mittente e risponde, “sì, arriviamo”. Lanciata l’esca il complice arriva e viene acciuffato dai militari che nascosti dietro l’abitazione, avevano aspettato l’arrivo del palo.
Fermato dai carabinieri il terzo ladro è stato trovato in possesso della radio trasmittente che aveva ricevuto la chiamata. L’uomo aveva poi incollato alle vetture anche delle targhe adesive proprio per evitare ulteriori intoppi.
L’uomo beccato con le mani nella radiolina è residente a Cortona ed ha 52 anni: era già noto alle forze dell’ordine per fatti analoghi e per lui sono scattate le manette per furto in abitazione in concorso.