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Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani inaugura l’Anno Robbiano

Foiano della Chiana celebra l’arte suprema della famiglia Della Robbia dall’antichità al Rinascimento

Un percorso unico in Italia, una mostra che mette in vetrina l’arte della famiglia Della Robbia in dialogo con la classicità egizia, etrusca e romana

E’ stato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani a dare il via all’Anno Robbiano. Con lui il Sindaco di Foiano della Chiana Francesco Sonnati, il Presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri, il Direttore del MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli) Paolo Giulerini, Cinzia Cardinali dell’Archivio di Stato di Siena, i consiglieri regionali Marco Casucci e Vincenzo Ceccarelli, e l’intera Giunta del Comune di Foiano.
Un pomeriggio memorabile per la città e tutta la comunità di Foiano della Chiana caratterizzata non solo dalla presenza delle autorità, ma soprattutto da decine di cittadini e turisti, segno di una grande attenzione ed affetto verso questo progetto

“Questa mostra, dichiara il Sindaco di Foiano della Chiana Francesco Sonnati, rappresenta una straordinaria opportunità per la nostra città e il suo territorio, ma credo anche per l’intera Valdichiana. La famiglia dei Della Robbia ha lasciato tante bellissime opere in varie città della nostra vallata, soprattutto a Foiano. Rilanciare questo patrimonio sono certo che darà frutti importanti per tutti, sia sotto il profilo culturale che economico e di sviluppo. In questi anni il nostro comune si sta sempre più imponendo come centro vitale dell’intera Valdichiana. Il nostro obiettivo è quello di restituire a Foiano il proprio posto nella storia e nella geografica toscana. Un ruolo di città operosa, vivibile e ricca di gioielli, spesso nascosti, tra le proprie mura, con una vivacità economica e produttiva che ne fanno un vero snodo per i turisti che vengono in Toscana. Questo è solo l’inizio di un viaggio che nei prossimi anni vedrà la riapertura del Teatro Garibaldi, la nascita del nuovo polo scolastico e del Museo del Carvenale. Progetti che mettono al centro la qualità della vita e la bellezza della nostra storia.”

Al centro della mostra le opere prestate dal MANN diretto da Paolo Giulierini.
“Il museo MANN non il museo di Napoli ma il cuore della classicità mondiale e nella nostra mission c’è la volontà di condividere questo patrimonio con l’Italia ed il Mondo intero. Per questo siamo onorati di contribuire alla valorizzazione del patrimonio artistico di Foiano della Chiana. In particolare concedendo il prestito di opere classiche che dialogheranno con la Madonna della neve di Della Robbia.
A Foiano sono esposte una serie di opere che parlano di maternità e del rapporto madre e figlio fin dall’epoca egizia. Un parallelo che spinge a riflettere e ad analizzare come il tema della maternità ed il ruolo della donna si sia evoluto attraverso i secoli. Dagli egizi, agli etruschi, dai greci ai romani fino alle altezze raggiunte nel rinascimento con i Della Robbia.”
Le separano quasi 2700 anni ma dal confronto tra queste due icone dell’arte mondiale (Iside Lactans e Madonna della Neve) risulta evidente la centralità del tema della maternità che nel mondo classico era strettamente correlato alla celebrazione di culti in onore di potenti divinità femminili dotate di innumerevoli prerogative: grandi madri, dunque, che governavano il ciclo della natura in tutte le sue forme, da quella umana a quella vegetale e animale e non solo.”

La mostra è anche un itinerario unico tra le opere dei Della Robbia, una famiglia di artisti che ha avuto un rapporto speciale con la città di Foiano della Chiana. Un viaggio fantastico che partendo dagli antichi egizi arriva fino al XVI ^ secolo, quando i Della Robbia furono tra i protagonisti della scena fiorentina, all’epoca la più vivace ed influente d’Europa.
Il percorso si snoda tra la Collegiata di San Martino, dove è custodita la Madonna della Cintola (Andrea della Robbia), la chiesa di Santa Maria della Fraternita con la Madonna della Neve (Andrea della Robbia), la chiesa di San Francesco, dove si può ammirare La Vergine dello Spasimo (Francesco e Andrea della Robbia) e Gesù e la Vergine che intercedono presso l’Eterno (Andrea e Giovanni della Robbia) e la Collegiata dove si può ammirare l’Ascensione di Gesù (bottega di Andrea della Robbia).
Fino al 30 Settembre 2023, quindi, sarà possibile immergersi nella grandezza dell’arte di questa famiglia attraverso una mostra ed una serie di “Itinerari Robbiani» che ci accompagneranno tra le strade, le piazze e le chiese di Foiano della Chiana; e ancora convegni, incontri ed eventi che metteranno in relazione la storia centenaria della città e la contemporaneità, come la mostra d’arte “Nobilis Materia” di Gian Luca Bianco a cura di Massimo Magurano presso Sala Carbonaia, o anche il progetto “Al Museo.. con classe” dell’Istituto Omnicomprensivo di Foiano in cui il museo di Foiano diventerà una classe multimediale dove i ragazzi faranno lezione.
Il programma delle iniziative sarà intenso e prevede conferenze e lectio magistralis dedicate alla famiglia Della Robbia che coinvolgeranno non solo storici dell’arte e specialisti della materia e restauratori, ma anche storici e esperti nel campo della valorizzazione culturale ed economica.
Previste anche visite didattiche, laboratori sperimentali ed attività ludico-educative per adulti e per bambini che accompagneranno la mostra sia a Foiano che nella provincia di Arezzo.